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Cronaca

Sigarette a base di tabacco riscaldato aromatizzato: la decisione dell’Ue fa discutere

Published by
Francesco Spagnolo

Sta facendo molto discutere la decisione dell’Ue sulle sigarette a base di tabacco riscaldato aromatizzato. Ecco tutti i dettagli.

L’Unione Europea ha deciso di mettere in campo un pugno duro sulle sigarette a base di tabacco riscaldato aromatizzato. Secondo quanto riportato da TgCom24, in risposta all’aumento dei volumi di prodotti venduti in tutto il Vecchio Contente, la Commissione ha chiesto agli Stati membri di valutare la possibilità di vietare questo tipo di sigarette.

La decisione dell’Ue sulla sigaretta elettronica fa discutere © Ansa

In una recente relazione, inoltre, Bruxelles ha evidenziato come in cinque Stati membri c’è stata una crescita di vendita del 10% mentre nel complesso si è registrato un incremento che ha superato il 2,5% delle vendite totali di prodotti del tabacco.

La palla ora passa prima agli Stati membri e subito dopo al Parlamento europeo, chiamati a prendere una decisione definitiva. Successivamente ogni Paese avrà otto mesi per recepire la direttiva.

Si attende la risposta di Consiglio Ue e Parlamento europeo

Si attende Consiglio e Parlamento Ue sulla proposta del Parlamento © Ansa

La Commissione Europea, come detto, ha presentato la sua proposta ed ora questa sarà analizzata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Solo dopo il doppio via libera, il provvedimento andrà in Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore dopo 20 giorni. Al termine di questo percorso, gli Stati membri avranno otto mesi per recepire la direttiva nel loro diritto nazionale, con tre mesi aggiuntivi di transizione.

Eliminando dal mercato il tabacco riscaldato aromatizzato – ha precisato il commissario Ue alla Salute, Stella Kyriakides – stiamo compiendo un altro passo avanti verso la realizzazione della nostra visione nell’ambito del piano europeo contro il cancro. L’obiettivo è sempre quello di dare vita ad una generazione senza tabacco con meno del 5% di popolazione che fa uso di tabacco entro il 2040“.

Vedremo se la richiesta sarà recepita dal Consiglio e dal Parlamento europeo oppure alla fine ci sarà un passo indietro. Le idee da parte della Commissione sono chiara e a Bruxelles si spera in una linea condivisa anche dagli Stati membri per provare a mettere fine alla vendita del tabacco riscaldato aromatizzato.

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Francesco Spagnolo