Una suora risulta essere indagata nel Leccese per una inchiesta iniziata ormai diverse mesi fa. E le accuse nei confronti della religiosa sono pesanti.
C’è anche una suora tra gli indagati nell’inchiesta che riguarda regali all’ex assessore Ruggeri, ora nel Cda Acquedotto e uomo molto vicino al presidente della Regione Michele Emiliano.
In particolare, secondo quanto scritto da La Verità, la suora “nel perseguire la sua ambizione utilitaristica di procacciare agevolazioni pubbliche in favore del nosocomio, si rendeva disponibile a concedere posti di lavoro“. E tra le persone che avrebbero sfruttato questi favori anche il figlio del direttore della ASL Rodolfo Rocco.
Ma nelle carte è citata anche la figlia dell’attuale assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese (lui non indagato), che è stata assunta nel 2020 nella struttura. La religiosa, quindi, si sarebbe resa disponibile a dare dei posti di lavoro in cambio di agevolazioni pubbliche.
Emiliano prende le distanze
La vicenda giudiziaria naturalmente tocca anche la politica. Il governatore emiliano ha subito preso le distanze dicendo di non sapere nulla di questo sistema e ribadendo che sarà il primo a far piazza pulita.
Discorso diverso, invece, per il Centrodestra che è ritornato all’attacco del presidente. “E’ difficile per la nostra coalizione vincere in Puglia perché il sistema Emiliano si nutre dell’operato di personaggi che forniscono il consento elettorale al governatore – il duro attacco di Mauro D’Attis, coordinatore pugliese di Forza Italia – il presidente non può pensare di risolvere tutti i problemi sostituendo i suoi uomini man mano che la magistratura passa al setaccio i suoi uffici. Ricordo che li ha scelti lui e ha una precisa responsabilità politica su quello che succede“.
Le indagini su questa vicenda proseguiranno nelle prossime settimane anche per chiarire meglio la posizione degli indagati. Fino a questo momento, come detto, sono diverse le persone idi spicco finite nel mirino degli inquirenti e vedremo se in futuro ci saranno altri nomi coinvolti oppure l’inchiesta si fermerà qui.