Ecco come pulire a fondo la solita caffettiera in maniera naturale evitando il formarsi delle classiche incrostazioni di calcare
Nonostante l’affermarsi sempre più delle macchinette del caffè a cialde, sono davvero poche le famiglie italiane, che rinunciano al piacere di sorseggiare il caffè della cara e vecchia moka al risveglio la mattina o durante una piacevole pausa domestica.
Si riempie il serbatoio di acqua, la si carica con la polvere della nostra miscela preferita e la si mette sul fuoco in attesa dello sprigionarsi del classico aroma del caffè appena fatto. Pochi semplici gesti per un rituale tutto italiano che, però, a lungo andare, possono intaccare lo splendore della nostra caffettiera.
Come ridare splendore alla nostra caffettiera
Quando versiamo il caffè nelle tazzine ci limitiamo, il più delle volte, a dare una risciacquata con acqua alla caffettiera. A lungo andare, però, potrebbe sviluppare incrostazioni e bruciature e sarebbe necessaria quindi un’accurata pulizia, diversa dalla solita sciacquata sotto l’acqua corrente.
L’esterno in alluminio
Per l’esterno non c’è bisogno di particolare accortezze, basterà una spugna morbida imbevuta di aceto di vino bianco versato in una vaschetta di acqua calda, e togliere eventuali macchie di caffè sarà un gioco da ragazzi. Per l’estremità inferiore, quella più annerita dal contatto con la fiamma, si può anche usare l’aceto puro per farla tornare a splendere. Aggiungete anche un pizzico di bicarbonato se serve una maggiore forza pulente.
Tutte le altri componenti
Il filtro
Il filtro si riempie spesso di residui e per pulirlo a fondo lo si può immergere in un contenitore di acqua bollente con la giusta proporzione di acido citrico dopo aver bollito mezzo limone in acqua calda e, dopo circa 30 minuti, risciacquarlo sotto l’acqua corrente.
Il serbatoio e le parti più piccole
Proprio come se voleste fare un caffè, riempite il serbatoio con metà acqua e metà aceto bianco, aggiungete un pizzico di sale fino, chiudete e mettete sul fuoco facendo uscire la miscela completamente. Nel caso in cui la vostra caffettiera fosse in alluminio, sostituite l’aceto con l’acido citrico.
Prima di riutilizzare nuovamente la moka, però, è raccomandato fare un “caffè a vuoto” anche solo un cucchiaino di caffè per togliere eventuali sapori residui non desiderati.