Wimbledon, Djokovic svela il segreto contro Sinner: “Mi è servito il bagno…”

Il serbo ha fatto i complimenti a Jannik e ha raccontato un aneddoto del quarto di finale vinto in rimonta. 

Una battaglia di cinque set, ha dovuto tirare fuori ogni energia possibile per battere Jannik Sinner, straordinario per quasi due ore di gioco. Novak Djokovic è uscito alla distanza da campione qual è, cercando dentro di sé tutte le forze rimaste per centrare una rimonta e chiudere il match al quinto.

Sinner Djokovic
Sinner e Djokovic si stringono la mano alla fine del confronto a Wimbledon (Ansa Foto)

Il serbo, dopo la sfida, si è complimentato con il giovane azzurro per la prestazione e la tenuta mentale: “Possiamo parlare subito del terzo, quanto e quinto set?”, ha scherzato Nole. “Voglio congratularmi con Jannik per la grande lotta, sono sicuro che avrà grandi opportunità in palcoscenici come questo, è così maturo per la sua età!”. Per vincere gli è servita una sosta… al bagno: “Oggi peccato per lui, ha fatto un ottimo torneo. Per due set è stato il migliore, allora a quel punto io sono uscito, mi sono rinfrescato un po’. Mi sono parlato davanti allo specchio. Queste cose sono necessarie se in campo non riesci a giocare bene e l’altro ti sta dominando“.

Djokovic: “Anche io dei dubbi durante i match”

Insomma, la pausa e le riflessioni al bagno hanno permesso a Djokovic di reagire: “Ho provato a mettere insieme di nuovo le idee, di fare del mio meglio, sono partito bene nel terzo set, è stata una bella iniezione di fiducia che ha fatto perdere certezze a Sinner”. Le difficoltà iniziali a quel punto sono sparite:Anche io ho dei momenti in cui ho molti dubbi, la sfida più grande diventa la battaglia dentro di te, quando è così sono sempre convinto di poter rimontare la partita. Serve l’esperienza quando sei sotto di due set”. Infine il commento sul campo centrale di Wimbledon: “È il posto più importante nel nostro sport e anche il più importante per la mia vita e carriera”.

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