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Tenta di salvare il cane, muore un escursionista di 36 anni

Published by
Paolo Colantoni

Durante un’escursione sulla Maiella un ragazzo ha tentato di salvare il cane che era precipitato in una scarpata. Morti entrambi

Stava facendo un’escursione con la fidanzata e il suo cane: quando quest’ultimo è precipitato nel vuoto non ci ha pensato un attimo e ha cercato di salvarlo, cadendo anche lui. Così è morto un ragazzo di 36 anni, che stava camminando sulle appendici della Maiella in Abruzzo. Purtroppo anche per il suo amico a quattro zampe non c’è stato nulla da fare.

Tutto è accaduto domenica nel primo pomeriggio. Una coppia e il proprio cane (un siberian Husky) stavano attraversando un sentiero sotto l’anfiteatro delle Murelle. Ad un certo punto il cagnolone ha perso l’equilibrio ed è caduto rovinosamente in un crepaccio. L’escursionista, Marco Ferretti, di Montesilvano, ha tentato di salvarlo, sporgendosi troppo e finendo anche lui in una scarpata. Il volo di oltre 15 metri gli è stato purtroppo fatale. A nulla è servito il pronto intervento del soccorso alpino, chiamato da un ragazzo che ha assistito a tutta la scena  insieme ad altri testimoni presenti sul luogo dell’incidente. Anche il cane è deceduto.
Giunti sul posto i sanitari dell’elisoccorso del 118 hanno constatato il decesso dell’escursionista nonostante i tentativi di rianimarlo. La salma è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pescara, mentre la ragazza è stata riaccompagnata al Rifugio Pomilio e solo dopo informata del decesso del fidanzato. Il Soccorso Alpino ha recuperato anche il cane, grazie all’intervento dell’elisoccorso, che lo ha trasportato in aeroporto, dove l’animale è deceduto poco dopo.

Morto un alpinista a Belluno

A causa della nebbia persistente non è stato ancora possibile provvedere al recupero del corpo senza vita dell’escursionista tedesco, precipitato ieri in un canale mentre percorreva la Ferrata Dibona sul Cristallo.
Questa mattina una squadra del Soccorso alpino di Cortina, della Guardia di finanza e dei Carabinieri è salita a piedi, altre due con l’attrezzatura sono state trasportate più in alto possibile dall’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Soccorritori di Dobbiaco assieme all’assistenza psicologica di Brunico stanno dando sostegno alla famiglia dell’uomo.
L’incidente è accaduto poche ore dopo un altro tragico evento avvenuto nel bellunese. Un alpinista è morto dopo essere precipitato dalla Ferrata Alleghesi, sul massiccio del Monte Civetta. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.45, quando la Centrale del Suem 118 è stata contattata dal gestore del Rifugio Torrani, avvertito da un escursionista di passaggio che aveva visto precipitare una persona. Sul posto si è portato l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che dopo un sorvolo ha individuato il corpo provvedendo al suo recupero e trasportandolo a valle
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Paolo Colantoni