Battuta all’asta da Christie’s a Londra la prima registrazione in studio di Bob Dylan del 1962 di un classico del suo repertorio
È un unico esemplare di alluminio ricoperto di lacca su cui è incisa “una spirale di musica” la nuova versione autografata dal suo autore che ha debuttato con “Ionic Original”, si tratta di un nuovo formato di musica analogica.
I fan hanno potuto ascoltarlo prendendo un appuntamento con le sedi di Christie’s a Los Angeles, New York e Londra dove il cofanetto di legno che lo contiene era stato esposto prima dell’asta.
Una canzone che ha fatto la storia della musica
Una cifra incredibile per la prima incisione di “Blowin’ in the Wind” venduta ieri all’asta da Christie’s. Il grande classico di Bob Dylan, uscito nel 1962 e pubblicato per la prima volta l’anno successivo nell’album “The Freewheelin’ Bob Dylan”, è da molti considerato il manifesto della generazione dei giovani statunitensi disillusi dalla politica, in pratica un pezzo di storia della musica mondiale.
Prezzo folle
La prima incisione del brano è stata battuta ieri all’asta di Londra per 1.482.000 sterline, pari a 1.769.500 di dollari, una cifra doppia rispetto alla stima di partenza, compresa tra le 600mila sterline e il milione. A renderlo noto è stata la casa d’asta, che ha battuto l’oggetto da collezione nell’anno in cui il suo autore ha deciso di riproporne un’altra versione, autografata, in un nuovo formato di musica analogica. Si tratta di uno “Ionic Original”, in pratica un unico esemplare di alluminio ricoperto di lacca. Un altro oggetto destinato a entrare presto nella collezione di qualche appassionato.
Una nuova tournée
Per Dylan, 81 anni compiuti a maggio scorso, questi sono mesi importanti, infatti è ripresa la tournée dopo la lunga pausa della pandemia. Il leggendario poeta della musica inoltre sta per pubblicare in novembre un nuovo libro, “Philosophy of Modern Song”, con oltre 60 saggi e collaborazioni di artisti come, tra gli altri, Nina Simone, Hank Williams e Elvis Costello.