Dopo le polemiche sul costo di una pizza margherita nella catena di locali del noto imprenditore, arriva la “Briatora” al costo di 99 euro
Un ristorante di Porto Cesareo, la nota località nel Salento, ha creato una pizza in onore di Flavio Briatore per rispondere all’esagerato costo della Margherita nei suoi locali. Una pizza “salatissima” sotto tutti i punti di vista.
E’ arrivata la risposta a Flavio Briatore e alle sue costosissime pizze, un ristorante di Porto Cesareo, infatti, ha ben pensato di dedicarne una al noto imprenditore. La pizza, dal costo molto importante, si chiama proprio Briatora. Il prodotto dal costo di 99 euro ha una base Margherita impastata con l’acqua di mare. La pizza, come si può capire, è molto salata, intanto perché è stata preparata con il cloruro di sodio proveniente direttamente dallo Jonio e poi perché ha un prezzo parecchio elevato.
Una ricetta del tutto particolare
Nel lancio della pizza Briatora al pubblico, un ruolo importante, oltre all’ideatore della pizza, Umberto del Prete titolare del noto ristorante l’Angolo di Beppe, è del noto presentatore della Rai Gianni Ippoliti. È stato proprio lui, infatti, a chiarire e definire i contorni dell’offerta di quella che ha definito “un succulento e prelibatissimo prodotto gastronomico» prodotto con l’acqua di mare ed i suoi derivati, tutti tranne frutti di mare e pesce”.
Una polemica tutta italiana
Una vicenda davvero paradossale quella della pizza in vendita nei locali di Briatore per via del costo davvero esagerato, 49 euro, che per molti ristoratori e pizzaioli italiani risulta essere davvero fuori mercato. Una polemica che, come accade sempre in questi casi, ha fatto immediatamente il giro del web e dei social per finire anche sui giornali e nei salotti televisivi e per questo ha destato scalpore la polemica risposta del ristorante di Porto Cesareo. “La Briatora dell’angolo di Beppe all’acqua di mare salatissima, entra di diritto tra le pizze cult dell’estate 2022 per tutta una serie di motivazioni di carattere gastronomico ed anche sociale” spiega Gianni Ippoliti, mentre si fa immortalare dai fotografi alla presentazione della prelibatezza made in Salento.