Non si può certo dire che manchi il carattere all’attaccante norvegese acquistato dal City. L’ex Borussia Dortmund al microfono ha già fatto infiammare i cuori dei tifosi citizens, mettendo nel mirino il derby contro lo United
“Non mi piace molto parlare, ma se devo dire una squadra… il Manchester United“. Così ha risposto Erling Haaland quando, nel corso della sua presentazione come nuovo giocatore del Manchester City, gli è stato chiesto quale partita aspettasse di più.
C’era da aspettarselo, in fondo. Il padre dell’attaccante, Alf-Inge, ha trascorso parte della sua carriera al City, restando vittima come noto di un grave infortunio per mano di Roy Keane in un derby. Quella partita, quindi, ha già un certo significato in famiglia. E Haaland non ha nascosto di essere cresciuto tifando per i citizens, condividendo una vecchia foto in cui indossa una maglia del City con scritto “Dad” (papà) sulla schiena.
“È un nuovo Paese, un nuovo campionato, un nuovo allenatore… nuovo tutto“, ha continuato a spiegare Haaland parlando del suo trasferimento: “Ma so come è entrare a far parte di un nuovo club, l’ho già fatto un paio di volte“. Nessun problema dunque per il giovane norvegese, che si appresta a diventare il punto di riferimento offensivo del Manchester City di Pep Guardiola: “Spero di poter portare un po’ più di qualità. Voglio divertirmi. Quando mi diverto, faccio gol e mi diverto a giocare. Spero di sorridere molto“. E spera di farlo in particolare in una partita. Il derby contro il Manchester United. Niente male come biglietto da visita. Di certo non è un ragazzo che difetta in personalità.