Devi prendere l’aereo nel week end? Controlla l’elenco degli aeroporti chiusi

Lo sciopero indetto da diverse organizzazioni sindacali porterà innumerevoli disagi. Ecco l’elenco degli aeroporti che si fermeranno

Si preannuncia un week end molto caldo nel settore dei trasporti aerei. Chi, nel prossimo fine settimana, aveva pensato di partire e di prendere un aereo, dovrà controllare con molta attenzione se il proprio volo è regolarmente confermato o se ci saranno dei problemi. E’ stato infatti annunciato uno sciopero destinato a creare problematiche.

Tutto accadrà domenica 17 luglio 2022. E’ stato infatti indetto uno sciopero nel settore aereo. Si partirà alle 14, fino alle ore 18.00. Quattro ore che potrebbero portare innumerevoli disagi. Le organizzazioni sindacali che hanno indetto le quattro distinte azioni di sciopero a livello nazionale sono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica. A comunicarlo è stata l’Enav. Sono previste inoltre, nello stesso orario, le seguenti azioni di sciopero a livello locale: Centro di Controllo d’Area di Brindisi: tre distinte azioni di sciopero indette da Filt-Cgil, Fit-Cisl / Uiltrasporti / Ugl-Ta e Unica; Centro di Controllo d’Area di Milano indetto da Ugl-Ta e Unica; Centro di Controllo d’Area di Padova indetto da Unica; Centro di Controllo d’Area di Roma due distinte azioni di sciopero indette da Ugl-Ta / Unica; Aeroporto di Bologna tre distinte azioni di sciopero indette da Fit-Cisl / Ugl-Ta / Unica.

Gli aeroporti che si fermano

Sono previsti numerosi disagi. Altre proteste sono state annunciate da diversi aeroporti. Quello di Lamezia Terme indetto da Ugl-Ta e Unica; quello di Napoli indetto da Ugl-Ta; quello di Perugia indetto da Ugl-Ta; Aeroporto di Pescara indetto da Unica; Aeroporto di Brindisi indetto da Unica; Aeroporto di Ciampino indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Torino Caselle indetto da Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente.

“Abbiamo richiesto l’attivazione di un tavolo di crisi del trasporto aereo per gestire in modo urgente le problematiche legate al tema salariale e alle condizioni di lavoro nelle low cost, con l’applicazione dell‘articolo 203 del Decreto Rilancio. Allo stesso tempo bisogna affrontare in modo strutturale e programmatico, partendo dal piano aeroporti, le problematiche del settore, per permettere al sistema di funzionare meglio soprattutto in questa fase di ripresa”. A dichiararlo il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi a commento dell’incontro svoltosi questa mattina con il Ministero dei Trasporti e delle mobilità sostenibili e le organizzazioni sindacali sulla crisi del trasporto aereo.

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