Il tennista serbo, fresco vincitore del torneo di Wimbledon, è sprofondato al settimo posto della classifica Atp. E adesso ha un altro problema…
Le sette meraviglie di Novak Djokovic. La vittoria di Wimbledon lo ha fatto salire a 21 titoli dello Slam conquistati in carriera, a -1 dal rivale Rafa Nadal. Nonostante lo strepitoso successo, però, il serbo ha perso cinque posizioni nella classifica Atp. Colpa della regola imposta dagli organizzatori del torneo, che hanno deciso di non assegnare punti ai partecipanti. Una scelta che ha pesato principalmente su Nole, che aveva trionfato anche nel 2021, e di Matteo Berrettini, l’altro finalista dello scorso anno.
Ma quanto ha vinto l’ex numero uno del mondo? Per il suo settimo sigillo a un torneo di Wimbledon, Novak ha incassato 2.330.000 euro. Un assegno che va a ingrossare le tasche di Djokovic, che a livello di montepremi ha pochi rivali nella storia dello sport mondiale. Ma adesso c’è un altro problema. Essendo un convinto no vax, potrà comunque prendere parte all’ultimo Slam dell’anno, quello degli US Open. “Ho avuto ciò che volevo, e ora attendo qualche buona notizia dagli Stati Uniti, mi piacerebbe tanto poter giocare là“, ha spiegato. “Non sono vaccinato e non ho intenzione di vaccinarmi, quindi la mia unica possibilità di giocare dipende dalla loro possibile scelta di eliminare l’obbligo vaccinale per entrare nel paese“.
La vittoria di Nole ha molti punti in comune con il successo di Elena Rybakina. Così come le polemiche che hanno travolto il serbo, anche la tennista nata a Mosca è stata oggetto di discussioni nei salotti delle tv e dei quotidiani sportivi e non solo. La decisione di Wimbledon ancor prima del sorteggio del tabellone era stata quella di non far partecipare atleti russi al torneo. Ma la Rybakina è stata brava a utilizzare un escamotage che le ha consentito di poterci essere e, per di più, anche vincere. È bastato prendere la cittadinanza kazaka. La sua vittoria è stata la sconfitta più grande per uno Slam importante come Wimbledon.