Dopo un anno di totale inattività, il tennista svizzero è sparito dalla classifica Atp: non succedeva da 25 anni.
Novak Djokovic si avvicina sempre di più al Re di Wimbledon. Quello di Nole è stato il settimo successo sull’erba di Londra, e c’è da pensare che anche il prossimo anno il classe 1987 sarà il favorito per la vittoria finale. Il match contro Kyrgios ha ribadito ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, la grandezza del tennista serbo, che in carriera ha già trionfato in 21 tornei dello Slam. Uno in meno di Nadal, uno in più di Federer. Ed è proprio allo scettro dello svizzero che punta Djokovic: solo Roger ha vinto di più a Wimbledon con i suoi 8 tornei vinti tra il 2003 e il 2017.
Un’epopea quella dell’ex numero uno del mondo, che da sempre è stato dominatore sul prato di Wimbledon. Fino a quando non sono arrivati i “Fab Three“. In questi (quasi) vent’anni, i quattro si sono divisi tutti i successi dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, eccezion fatta per l’edizione del 2020, che non si è svolta a causa della presenza del covid. Ma l’ultima edizione del torneo, oltre al successo di Djokovic, ha evidenziato un altro storico dato.
È la prima volta dal 1997 (era il 22 settembre) che Federer non fa parte della classifica Atp. Ma come è possibile che lo svizzero abbia perso così tanti punti senza nemmeno giocare. È proprio questo il centro del discorso: partecipare ai tornei aumenta il punteggio, non partecipare lo diminuisce sensibilmente, soprattutto se un atleta si è reso protagonista di una grande prestazione l’anno precedente, come successo con Djokovic. L’ultima presenza del 40enne risale a Wimbledon 2021 ed è proprio per questo che Federer non ha più punti nel ranking Atp.