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Si appoggia al palo della luce, folgorato da un fulmine: dichiarata morte cerebrale

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Paolo Colantoni

Il 28 giugno scorso un tredicenne di Montenero di Bisaccia è stato folgorato mentre giocava con gli amici durante una festa 

Una tragedia incredibile, frutto di una maledetta casualità. Il 28 giugno scorso un tredicenne molisano è rimasto folgorato da un palo della luce mentre giocava con un gruppo di amici durante una festa parrocchiale, davanti alla chiesa di San Paolo. Il ragazzo è stato immediatamente ricoverato e trasportato in ospedale. Ma nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate in modo definitivo.

Il tredicenne era stato immediatamente trasportato all’ospedale Riuniti di Foggia, con una ustione di terzo grado alla spalla e in coma farmacologico. Le cure sono risultate purtroppo vane. Nella tarda mattinata di ieri l’ospedale ha infatti dichiarato la morte cerebrale del tredicenne residente a Montenero di Bisaccia, provincia di Campobasso. Le condizioni del ragazzo si erano aggravate notevolmente quattro giorni fa, quando l’amministrazione comunale aveva anche deciso di rinviare gli eventi della Notte Fucsia e i concerti come segno di rispetto per il dolore della famiglia. Il sindaco di Montenero di Bisaccia Simona Contucci si è recata immediatamente all’ospedale ed ha parlato con i medici e la famiglia del ragazzo.

Da quanto si apprende, in Municipio si stanno predisponendo gli atti per il lutto cittadino mentre il magistrato disporrà l’autopsia. Sul caso era stata aperta una inchiesta della Procura della Repubblica di Larino con accertamenti tecnici. Il lampione era stato sequestrato nell’immediatezza dei fatti. Il ragazzo stava giocando con gli amici durante la festa del quartiere quando si è appoggiato con la spalla al lampione ed è stato attraversato da una scarica elettrica, perdendo i sensi e accasciandosi a terra.Era stato soccorso, su richiesta degli amici, dai sanitari del 118 arrivati dalla vicina postazione con il defibrillatore. Dopo essere stato portato all’ospedale San Timoteo di Termoli era stato trasferito nella Rianimazione dell’ospedale di Foggia, dove le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni.

 

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Paolo Colantoni