Il politologo e docente della LUISS a Notizie.com: “Vedremo come si muoveranno Draghi e Mattarella”
Ore decisive per il futuro di questo Governo. Nella giornata di domani al Senato è previsto il voto al dl Aiuti e c’è grande attesa per capire cosa deciderà di fare il M5s. In caso di uscita dall’Aula, il destino dell’esecutivo guidato da Mario Draghi sembra essere segnato. La nostra redazione ha contattato Giovanni Orsina, politologo e docente della LUISS, per avere un quadro più chiaro della situazione e capire quali potranno essere gli scenari futuro.
“E’ molto difficile fare previsioni in questo momento perché ci sono mille variabili – ha detto Orsina ai nostri microfoni – ma l’ipotesi che si vada a votare in autunno per me è estremamente improbabile. Questo Paese è allergico alle elezioni e, come già successo in passato, si troverà una soluzione per evitare di andare alle urne“. Per il professore, “bisognerà capire in che modo e se il M5s deciderà di astenersi sul dl Aiuti poi vediamo come si muoveranno Draghi e Mattarella. E’ tutto molto difficile da prevedere“.
Orsina: “Possibile un governo con Draghi e senza M5s”
Orsina ai nostri microfoni non ha escluso una maggioranza senza M5s ma con Draghi premier: “Secondo me potrebbe essere una opzione con il sostegno di Dimaiani del M5s. Si tratta di una soluzione per non mandare il Paese al voto in piena sessione di bilancio, in una pandemia e nel corso di una guerra. Inoltre, se una maggioranza in Parlamento c’è, per Draghi sarebbe molto difficile dire di no“.
“Si tratta di una situazione sempre più difficile da leggere – ha ribadito Orsina – perché stiamo parlando di una crisi provocata dalla debolezza degli attori“. Il politologo si è soffermato anche sui motivi di questo strappo del M5s: “C’è una speranza, secondo me sbagliata, di uscire dal Governo e recuperare il calo di consenso. L’alleanza con il Pd? Se i 5Stelle ritornano ad essere un movimento più di lotta che di governo è difficile farlo conciliare con i dem“.
