21.59 â âMi piange il cuore nel vedere che a Mosca si stia festeggiando la nostra crisi di governoâ, a dirlo è il Ministro degli Esteri Di Maio
21.28 â Durissimo il coordinatore forzista Antonio Tajani sui 5Stelle. âComplimenti al M5S per aver fatto questo guaio mentre câè una crisi in corso, câè una guerra ai confini dellâEuropa, giĂ la Borsa oggi è crollata, lo Spread sale, câè unâimpennata dei prezzi di tutte le materie prime. Ă da irresponsabili aver provocato questo caso, con unâarroganza e con dei ricatti che sono inaccettabiliâ.
20.54 â Il premier Mario Draghi ha incontrato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati dopo il Consiglio dei ministri in cui ha annunciato le dimissioni. Draghi non ha potuto incontrare il presidente della Camera Roberto Fico, che è positivo al Covid. Tra i due câè stato un colloquio telefonico
20.19 â Il premier Mario Draghi conferma la missione ad Algeri settimana prossima, dove è atteso lunedĂŹ e martedĂŹ per un vertice intergovernativo
19.51 â Il Presidente della Repubblica Mattarella respinge le dimissioni di Mario Draghi
19.43 â Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ha convocato una nuova riunione del Consiglio Nazionale grillino per le 20 di questa sera.
19.35 â âOra ci sono cinque giorni per provare a dare la fiducia a Draghi. LâItalia non può entrare in questo pericoloso avvitamentoâ. A dirlo è il segretario Dem Letta
19.32 â âLa Lega è stata leale, costruttiva e generosa per un anno e mezzo, ma da settimane il presidente Draghi e lâItalia erano vittime dei troppi No del Movimento 5 Stelle e delle forzature ideologiche del Partito democratico. La Lega, unita e compatta anche dopo le numerose riunioni di oggi, condivide la preoccupazione per le sorti del Paese: è impensabile che lâItalia debba subire settimane di paralisi in un momento drammatico come questo, nessuno deve aver paura di restituire la parola agli italianiâ. CosĂŹ riferisce una nota della Lega
19.38 â âMercoledĂŹ una giornata decisiva, tutte le forze politiche dovranno decidere cosa faranno e cosa dovranno fareâŚâ. A dirlo è il Ministro della Cultura Dario Franceschini, una volta uscito dal Consiglio dei Ministri
19.22 â âDraghi ha fatto bene, rispettando le Istituzioni: non si fa finta di nulla dopo il voto di oggi. I grillini hanno fatto male al Paese anche stavolta. Noi lavoriamo per un Draghi-Bis da qui ai prossimi mesi per finire il lavoro su PNRR, legge di Bilancio e situazione ucrainaâ. Lo scrive su Twitter il leader di Italia Viva Matteo Renzi
19.15 â Il presidente del Consiglio dimissionario Mario Draghi lascia Palazzo Chigi
19.14 â âNon accettiamo scherzi, questa legislatura è terminata, finitaâ. A dichiararlo con forza e convinzione è la Presidente di Fratelli dâItalia Giorgia Meloni che probabilmente si riferisce soprattutto alla Lega e a Forza Italia.
19.08 â Da fonti vicine al Presidente del Consiglio si apprende che Mario Draghi ha deciso che parlerĂ alle Camere mercoledĂŹ prossimo 20 luglio.
19.07 â Lâannuncio delle dimissioni del premier italiano Mario Draghi fa il giro del mondo come breaking news di tutte le principali agenzie di stampa, dalla francese Afp alla tedesca Dpa, fino allâaustriaca Apa. La notizia viene rilanciata anche dalla Bbc, che apre il sito sulla crisi di governo in Italia
19.05 â Direttamente dal Nazareno, sede del Partito Democratico: âIl Paese piomba in una crisi gravissima, una crisi che non può permettersiâ
18.50 â âTrovo stridente lâidea che nelle prossime ore e nei prossimi giorni lâItalia perda iul governo Draghiâ. Lo ha detto Enrico Letta partecipando al convegno âIl nuovo scenario della deglobalizzazioneâ della Fondazione Aristide Merloni a Portonovo, Ancona. âMi sento con grande forza di dire che lâItalia ha bisogno di stare con la forza di una maggioranza particolare e unica come quella che sta guidando il Paese e con una personalitaâ forte come quella del presidente Draghi e della squadra che eâ attorno a luiâ, ha aggiunto Letta
18.42 â âVoglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unitĂ nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non câè piĂš. Ă venuto meno il patto di fiducia alla base dellâazione di governoâ. CosĂŹ il presidente del Consiglio Mario Draghi durante il Cdm. âIn questi giorni da parte mia câè stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesiâ, ha aggiunto Draghi. âQueste condizioni oggi non ci sono piĂš. Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nellâinteresse di tutti gli Italiani. Grazieâ
18.38 â âVogliamo andare alle urneâ, ha detto la Presidente di Fratelli dâItalia Giorgia Meloni. âGli alleati? Prima li voglio sentire e capire quale sarĂ davvero la loro posizione, se voler battere il Pd con noi, insieme alla Lega e Forza Italia oppure stare con loro al Governo. Credo che tutti noi del centro-destra siamo dâaccordo che i governi li devono scegliere gli italiani. Questo ormai è un accanimento terapeutico, con queste che sono maggioranze arcobaleno. Eâ una situazione tragica: mi dica lei se i problemi sono stati superati da quando lo dico, mi dica se dobbiamo stare davanti alla letterina di Giuseppe Conte che sembra tanto quella di Babbo Natale. La scadenza della legislatura si avvicina e si alzeranno le vociâ. Sulla volontĂ di governare la Meloni non ha dubbi: âSono pronta a governare, siamo tutti concentrati a sfidare il Pd di Letta. Spero lo siano anche i nostri alleatiâ
18.28 â âSi appellano al senso di responsabilitĂ quelli, che negli ultimi anni, sono stati responsabili solo del loro culo, tra lâaltro flaccido come la loro eticaâ. Lo ha scritto su Facebook Alessandro Di Battista, osservando che âse davvero dovesse cadere il governo dellâassembramento (io non sono cosĂŹ sicuro) sarebbe unâottima notiziaâ. âParlano di rispetto delle Istituzioni coloro i quali, soprattutto nellâultimo anno e mezzo, hanno violentato la massima Istituzione del Paese, il Parlamento, togliendogli ogni dignitĂ â ha aggiunto lâex M5s -. E soprattutto hanno il terrore delle elezioni tutti coloro che, giustamente, provano vergogna alla sola idea di salire su un palco, di parlare in pubblico, di fare una promessa ai cittadini dopo ignobili giravolte, dopo aver mentito al Popolo italiano, dopo aver utilizzato la politica esclusivamente per interesse personaleâ
18.20 â âPenso che si debba andare verificare se la maggioranza vuole andare avanti oppure no e questo può avvenire solo in Parlamentoâ: cosĂŹ il segretario del Pd, Enrico Letta. âCredo che in questo momento sarebbe molto importante la continuitĂ di governoâ e âin Parlamento porteremo la nostra proposta. Diremo che il governo Draghi sta facendo bene e deve continuareâ. Sullâipotesi di continuare senza il M5s, il segretario Dem ha spiegato: âAbbiamo sempre pensato che questo governo ha la sua unicitĂ e debba continuare con questo formato e in questo perimetro, ma è fondamentale uscire da questo dibattito fuori dai ruoli istituzionaleâ
18.09 â âQuello che è successo oggi è grave e poco responsabile. La fiducia al governo câè o non câè. Non votarla vuol dire dire di no al Governo e non puoi poi nasconderti dietro a questo kamasutra parlamentare. Tutto questo mi sembra poco commendevole e oggi si è consumata una rottura politica. Il M5S ha deciso di aprire la campagna elettorale, ma questa idea del ritorno alle origini è tipico delle forze politiche che stanno per finireâ. Lo ha detto al Tg1 il segretario di PiĂš Europa e sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova. âNel momento in cui Draghi decidesse di andare avanti siamo pronti a sostenerlo con piena fiducia..â
17.59 â Lâincontro tra il presidente del Consiglio Draghi e il presidente della Repubblica Mattarella è durato unâora. Una nota di un primo momento parlava di ânessuna decisione presaâ, ma subito dopo ne è uscita unâaltra con una sottolineatura che parlava di un Draghi âche non si è dimessoâ, ma che allo stesso tempo ârifletteâ.
17.52 â Il Consiglio dei ministri si riunirĂ nella serata di oggi alle 18,15 e nella seduta il premier Mario Draghi dovrebbe spiegare ai ministri le sue valutazioni su quanto accaduto col voto di fiducia in Senato, comunicando le sue decisioni. Eâ quanto si apprende da fonti qualificate a diretta conoscenza della vicenda. Sullâincontro, di circa unâora, tra Draghi e il capo dello Stato non è emersa alcuna indiscrezione. Non si esclude, però, spiegano le fonti, che dopo il Cdm ci possa essere un nuovo confronto tra i due al Quirinale. La seduta del Cdm non è stata ancora convocata, ma dovrebbe svolgersi, anche per lâesame di nuovi provvedimenti per lâemergenza siccitĂ .
17.50 â Berlusconi, Salvini e Meloni stanno alla finestra. Lâorizzonte per tutti e tre oramai sono le elezioni, ma i leader del centrodestra valutano le variabili in campo, con i primi due che essendo â almeno ad oggi â al governo aspettano di capire cosa decideranno Mattarella e Draghi, che ora hanno in mano la palla, dopo lo strappo del M5S. Fi e Lega si muovono ad elastico: Berlusconi oscilla tra il âpronti per le urneâ al âdisponibili a proseguire con questo governoâ. âForza Italia â fa sapere il Cavaliere in una nota â in continuitĂ con lâatteggiamento di responsabilitĂ che ha sempre contraddistinto la sua azione, attende con rispetto le determinazioni del presidente Draghi e le indicazioni che darĂ il capo dello Statoâ.
17.40 â âLa linea è quella che seguiamo dal non voto in cdm, e poi alla Camera o oggi al Senato, dove abbiamo scelto il non voto nel merito di un provvedimento. Invece câè tutta la nostra disponibilitĂ a dare la fiducia al governoâ in una eventuale verifica âa meno che Draghi non dica che vuole smantellare il reddito cittadinanza o demolire pezzo per pezzo ogni nostra singola misura, dal decreto dignitĂ al cashbackâ. Lo dice la capogruppo del M5S Maria Domenica Castellone nella diretta de La7 con Enrico Mentana. âNoi abbiamo sempre avuto un atteggiamento costruttivo ma non permettiamo che si smantellino nostre misureâ, aggiunge.
17.35 â  âSi possono vedere le cose da due punti di vista: noi la vediamo dalla parte del basso, dalla parte delle persone. Se non arrivano risposte di chi è la colpa? Noi abbiamo messo dei temi sul tavolo e serve la volontĂ di entrambe le parti per fornire queste risposte che devono essere concrete, se no solo aria frittaâ. Lo ha detto a Siena il deputato M5S Riccardo Fraccaro ai giornalisti che gli chiedevano se la crisi di governo metterĂ a rischio i fondi del Pnrr.
17.30 â âProroga del taglio delle accise su benzina e gasolio, bonus di 200 euro per 28 milioni di lavoratori e pensionati, estensione del bonus energia per i nuclei familiari poveri: queste le principali misure del decreto su cui il M5s oggi ha aperto la crisi di governoâ. CosĂŹ su twitter la ministra del Sud Mara Carfagna (FI).
17.24 â âCon il mancato voto di fiducia da parte del Movimento 5 Stelle in Senato dovrebbe finalmente essersi consumato lâultimo penoso atto di una sceneggiata lunga diciassette mesi. Apprezzate le circostanze, Mario Draghi adesso deve dare seguito a quanto ha dichiarato in questi giorni e rimettere il mandato nelle mani del Capo dello Stato per archiviare una volta e per tutte la parabola di un governo che non avrebbe mai dovuto insediarsi e che in questo anno e mezzo è stato sorretto da una maggioranza unita sotto la bandiera dellâutilitarismo travestito da presunta responsabilitĂ . Lâunico atto responsabile è restituire la parola agli elettoriâ. Lo affermano i parlamentari di Alternativa.
16.59 â ââSe noi prendiamo degli impegni con governo, Parlamento e cittadini e siamo coerenti, chi si può permettere di contestare questa linearitĂ e questa coerenza? Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo ovviamente di rispettare un programma definito allâinizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che adesso è esplosa. O ci sono risposte vere, strutturali e importanti oppure nessuno può avere i nostri votiâ. CosĂŹ il leader del M5S Giuseppe Conte.
16.23 â âAssistiamo con totale incredulitĂ a sviluppi politici che palesemente ignorano sia gli impegni che il governo ha assunto con la sua maggioranza e con il Paese, sia lâemergenza della situazione internazionale e il ruolo di primo piano del governo italiano in Europa e nella Nato. Sono manifestazioni di totale irresponsabilitĂ che ci lasciano senza paroleâ. CosĂŹ il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine di un evento.
16.12 â  Il premier Draghi è appena rientrato a Palazzo Chigi dopo il colloquio, di circa unâora, con il Presidente della Repubblica Mattarella.
15.35 â Fonti di governo fanno sapere che il Consiglio dei ministri, previsto per le 15.30, è stato annullato.
15.30 â Il presidente del Consiglio Draghi è al Quirinale, a colloquio con il presidente Sergio Mattarella.
15.15 â Il Senato conferma la fiducia al Governo. Su 212 partecipanti al voto e 211 votanti, 172 sĂŹ, 39 no e nessun astenuto. Il voto costituisce anche il via libera definitivo al decreto Aiuti.
15.12 â Il presidente del Consiglio Draghi ha lasciato Palazzo Chigi. Ă attesa per oggi la salita al Quirinale del premier.
15.08 â Al via la seconda chiama sulla fiducia in Senato. Come annunciato, tutto il gruppo del M5S non ha risposto alla prima chiama.
14.58 â Il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Governo e ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, è risultato assente alla prima chiama del voto di fiducia in Senato.
14.38 â Il senatore e leader della Lega Matteo Salvini ha votato sĂŹ alla fiducia al governo Draghi. Anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha espresso, poco dopo, il suo voto favorevole allâEsecutivo.
14.35 â Al termine delle dichiarazioni di voto è iniziata nellâAula del Senato la prima chiama per appello nominale sulla fiducia posta dal governo sul decreto Aiuti.
14.30 â âBasta liti e giochi di Palazzo sulla pelle dellâItalia e degli italiani: abbiano il coraggio e la dignitĂ di presentarsi al cospetto dei cittadiniâ. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli dâItalia, Giorgia Meloni. FdI è lâunica forza di opposizione al Governo Draghi.
14.25 â âConfermo la non partecipazione al voto del mio gruppoâ: è lâannuncio del presidente dei senatori del Movimento 5 Stelle, Mariolina Castellone, in dichiarazione di voto sulla fiducia sul decreto Aiuti. âNon condivido nĂŠ parte del merito nĂŠ il metodo, ma questa nostra posizione si sottrae alla logica della fiducia al governoâ, ha aggiunto la grillina, vicina al leader del M5S Giuseppe Conte. âGli irresponsabili non siamo noi, irresponsabile è chi non dĂ risposte al Paeseâ, ha chiosato Castellone.
14.16 â La Lega, annuncia in dichiarazione di voto il senatore del Carroccio Paolo Tosato, conferma la âfiducia al governo perchĂŠ i provvedimenti contenuti nel decreto sono necessari. Togliere la fiducia è una scelta legittima, farlo su questo provvedimento è da irresponsabiliâ. Se non si riesce ad andare avanti, ha aggiunto, âsi prenda atto e si vada al voto, i problemi del paese non possono attendereâ le dinamiche âmacchinose della politicaâ.
14.11 â âSulla fiducia Forza Italia come sempre câèâ, ha annunciato il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama Anna Maria Bernini. âChiediamo coerenza a tutte le forze politiche che hanno rappresentato questo governo. Se qualcuno non voterĂ la fiducia qui, oggi nascerĂ una nuova maggioranza di governoâ.
14.01 â âLâappello del Pd è alla responsabilitĂ . Al centro ci devono essere i problemi degli italiani, non le esigenze dei partiti e per farlo serve stabilitĂ ed equilibrio. Se saremo capaci di farlo, faremo davvero gli interessi del Paeseâ. Lo ha detto la capogruppo del Pd in Senato Simona Malpezzi annunciando il sĂŹ del partito guidato da Enrico Letta alla fiducia al governo Draghi.
13.28 â Intervenendo in Senato, il presidente dei senatori di Fratelli dâItalia, Luca Ciriani: âSolo chi disprezza la democrazia ha paura delle elezioni. Questa maggioranza è finita, questo governo è finito. Diamo la parola agli italiani e facciamo decidere loro da chi essere governatiâ. E ha aggiunto: âDa Draghi ci aspettiamo coerenza rispetto a quando ha detto in conferenza stampa. Si dimetta e torniamo a votareâ.
13.19 â Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, intervenendo nellâAula del Senato, si è rivolto al presidente del Consiglio: âLa situazione che si è creata pone lâesigenza di lanciare da questa aula un appello alla responsabilitĂ e un appello a un destinatario, Mario Draghi. Pensare di usare gli schiamazzi per bloccare una attivitĂ fondamentale per il Paese sarebbe inaccettabile. Draghi deve continuare a fare il presidente del Consiglio perchĂŠ serve allâItaliaâ.
13.00 â Insieme per il futuro, il partito di Luigi di Maio, ha annunciato nellâAula del Senato la volontĂ di confermare la fiducia al governo Draghi. âChi sta inseguendo interessi di parte e di partito sta vigliaccamente girando le spalle al Paeseâ, ha detto il capogruppo di Ipf a Palazzo Madama Primo Di Nicola.
12.51 â Il governo, con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico DâIncaâ, ha posto la questione di fiducia al Senato sul decreto Aiuti, sullo stesso testo giaâ licenziato dalla Camera.
12.40 â Fonti della Lega: âAttendiamo le prossime ore, la Lega lavorerĂ per una scelta unitaria del centrodestra per il bene del Paese. Piuttosto che perdere mesi preziosi con inutili e logoranti tira e molla, sarebbe piĂš saggio dare la parola agli italianiâ.
12.16 â Nota del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi: âIl Movimento Cinquestelle ha deciso di voltare le spalle agli italiani. I numeri dicono che il governo potrebbe proseguire il suo lavoro fine alla fine della legislatura anche senza il M5S. Forza Italia, in continuitĂ con lâatteggiamento di responsabilitĂ che ha sempre contraddistinto la sua azione, attende con rispetto le determinazioni del Presidente Draghi e le indicazioni che darĂ il Capo dello Statoâ.
11.49 â âOccorre un esecutivo che abbia un programma preciso e che sappia cosa fare senza litigare come sta avvenendo ora. Mi appello al Presidente della Repubblica â che personalmente stimo moltissimo â il cui compito è doveroso ma non dovrebbe esagerare nel tentativo dellâimpossibile di salvare la legislatura. Dovrebbe esercitare la facoltĂ affidatagli dalla Costituzione di sciogliere il Parlamentoâ. CosĂŹ Ignazio La Russa, senatore di Fratelli dâItalia e vicepresidente del Senato, intervenendo ad AgorĂ estate.
11.41 â Fallisce la mediazione portata avanti dal ministro per i rapporti con il Parlamento, il grillino DâIncaâ. Fonti governative hanno fatto sapere che il ministro ha avuto un confronto con il presidente del Consiglio Draghi, il quale ha indicato come unica via percorribile la richiesta di fiducia al Senato sul decreto Aiuti. La fiducia sarĂ posta al termine della discussione generale.
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