Federer spiazza tutti: “Il tennis non è la cosa più importante della mia vita”

In attesa di rivederlo sul campo, l’ex numero uno del ranking Atp ha lasciato tutti senza parole con le sue ultime dichiarazioni.

Un’assenza pesante quella di Re Roger. Ormai è più di un anno che è lontano dal campo, limitato dai tanti infortuni dovuti all’avanzare dell’età. Ma Federer è stato chiaro, non ha ancora intenzione di voler smettere. Ecco perché farà di tutto per rimettersi in piedi il prima possibile.

Roger Federer
L’ex numero uno del mondo, Roger Federer (Ansa)

L’obiettivo fissato sul calendario è quello di tornare in tempo per la Laver Cup. Cerchio rosso, bene in evidenza, per la fine di settembre. Anche se dalla ranking non arrivano buone notizie. Da lunedì il tennista svizzero, fermo ormai dall’eliminazione ai quarti di Wimbledon 2021, è fuori dalla classifica Atp.

Le confessioni di Re Roger: “Se non sei competitivo meglio smettere”

Le confessioni di Re Roger: “Se non sei competitivo meglio smettere” – foto rete

In un’intervista al quotidiano olandese “Algemeen Dagblad”, Federer ha spiegato quelli che saranno i suoi prossimi passi. “Il tennis è parte della mia vita, ma non rappresenta la mia inter identità“, l’ammissione che ha spiazzato tifosi e appassionati di sport. “Voglio continuare a essere un vincente, mettere tutte le mie energie nei miei affari anche se a volte do molto più di quello che dovrei, ma questo si può fare anche fuori dallo sport. Una carriera professionistica non può durare per sempre e lo accetto“.

Alla soglia dei 41 anni, Federer prosegue: “Mi piace vincere però, se non sei competitivo, meglio allora smettere. Non credo di aver bisogno del tennis, sono felice con le piccole cose, come quando mio figlio fa qualcosa di bello o mia figlia prende un buon voto a scuola“.

La lunga assenza dai campi “mi ha dato l’opportunità di selezionare i miei viaggi e restituire qualcosa alle persone. Molte persone venivano a vedermi e ora sono io che posso andare a fare loro visita. I viaggi nel tennis a volte sono eccessivi, specie se devi organizzarli con i bambini. È bello staccare da tutto questo, anche per loro“.

Gestione cookie