Roberto Vecchioni bacchetta Chiara Ferragni: “Milano pericolosa? Non c’è situazione fuori controllo”

Dopo le parole di Chiara Ferragni sulla poca sicurezza nella città di Milano, arriva la risposta del cantautore Roberto Vecchioni: ecco cosa ha detto. 

Influencer, imprenditrice digitale e, presto, conduttrice tv del prossimo Festival di Sanremo 2023, al fianco di Amadeus e Gianni Morandi. Stiamo parlando chiaramente di Chiara Ferragni.

Negli ultimi anni, Chiara Ferragni e Fedez, si sono spesso e volentieri addentrati in diversi temi di attualità e politica. Non è raro, infatti, che i Ferragnez prendano posizioni su temi cruciali e molto rilevanti.

Nelle scorse ore, proprio la notissima influencer, ha lanciato un accorato appello per la sicurezza della città di Milano: ecco cosa ha detto.

La denuncia di Chiara Ferragni

Nella giornata di ieri, un post di Chiara Ferragni, pubblicato nelle sue stories, ha scatenato i social. Le accuse sono pesanti e l’influencer si rivolge direttamente al Sindaco di Milano, Beppe Sala. Si legge: “Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano. Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto”. E ancora: “La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro Sindaco Beppe Sala”. 

Le parole di Roberto Vecchioni

Le parole di Chiara Ferragni, come prevedibile, hanno scatenato un’ampia polemica social. In molti non condividono l’idea data della città di Milano data dalla prossima co-conduttrice del Festival di Sanremo 2023. Tra questi, anche Roberto Vecchioni, il quale in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha spiegato: “Non sapevo della denuncia della signora. Non voglio entrare nel merito delle sue opinioni. Ci mancherebbe. Credo tuttavia che dall’amministrazione di Giuliano Pisapia si siano fatti grossi passi in avanti su questo tema e mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Naturalmente ogni cosa è perfettibile”. 

Il cantautore ha poi continuato: “Metto Milano in un contesto più generale. Tutto sta andando molto in fretta, ci sono squilibri. Ma se penso ai fenomeni di cui si parla, e di cui Milano sarebbe accusata, dico che sono simili quelli che ci sono a livello nazionale, che si verificano in tutte le metropoli. Forse però a Milano ce ne sono meno”. E infine ha chiosato: “Ho vissuto gli anni Settanta. Il clima allora sì che era spaventoso. Ripeto, io non percepisco questa situazione fuori controllo”. 

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