In Italia arriva la prima legge contro il randagismo. Per la prima volta una regione ha deciso di tutelare gli animali a quattro zampe.
Una svolta importante e soprattutto una tutela per gli animali a quattro zampe. In Italia è stato dato il via libera ad una legge regionale contro il randagismo e siamo certi che presto anche altri governatori decideranno di seguire questo esempio.
La prima regione a scendere in campo a tutela degli animali a quattro zampe è stata la Sicilia, che ha dato il via libera ad un disegno di legge strutturato in 31 articoli e che ha come obiettivo quello di prevenire il randagismo.
Una legge che ha provocato non poche polemiche. L’Anci Sicilia ha parlato di un provvedimento che “incide pesantemente sull’organizzazione dei servizi comunali. Gli enti locali non hanno soldi e competenze per contrastare in maniera adeguata questo problema. Sarebbe un’occasione sprecata quella di un disegno di legge che non affronti dei nodi cruciali come questi“.
Cosa prevede questa legge
Come riportato da TgCom24, il provvedimento vede lo stop all’esportazione massiva nei canili da una regione ad un’altra, la realizzazione di nuovi rifugi sanitari pubblici, ma anche l’istituzione di un garante dei diritti degli animali.
Inoltre, è previsto un contributo di solidarietà per ciascuna iscrizione all’anagrafe canina e la possibilità per i comuni di trattenere gli introiti delle sanzioni ai padroni indisciplinati di animali domestici.
Con questo provvedimento si è deciso anche di inserire delle norme igieniche molto rigide. Quindi i padroni saranno costretti a portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per pulire la pipi dei loro animali o gli altri escrementi.
I cani randagi verranno sterilizzati e curati nei rifugi convenzionati, dotati di ambulatorio, e poi trasferiti nelle strutture in attesa di essere adottati dalle persone. Infine, questo provvedimento consentirà anche di contenere e monitorare il fenomeno dell’abbandono e del maltrattamento. Insomma, un decreto legge sicuramente inedito e che presto potrebbe essere adottato anche da altre Regioni.