La frustrazione di Mattarella, costretto a rinunciare alle vacanze dai giochi di partito, la delusione di Draghi: ecco i meme più simpatici
La giornata politica di ieri è stata surreale e per certi versi irripetibile. Dai tentativi fatti in mattinata per evitare che la situazione deflagrasse, fino al voto in aula, le consultazioni tra Draghi e Mattarella, le dimissioni del Premier e il comunicato del Quirinale con cui non venivano accettate. Tutto in poche e concitate ore.
Naturalmente, come da tradizione, il web si è scatenato, con una serie di meme e immagini divertentissime, che hanno permesso agli utenti di prendere con un pò più di leggerezza gli eventi, strappando una risata. Le immagini hanno riguardato su tutti il capo dello Stato e Draghi. Mattarella è stato da tutti identificato come un uomo sull’orlo di una crisi di nervi, costretto a risolvere (per l’ennesima volta) le bizze dei leader di partito, e Draghi è stato oggetto di numerosi post: tra critiche, ilarità e una buona dose di sarcasmo mischiato a realismo, attraverso i social è uscito uno scenario molto più vicino alla realtà di quanto qualcuno potesse immaginare.
Il principale protagonista delle immagini è il Capo dello Stato, stufo, secondo gli italiani, dei giochi di palazzo.Mattarella è stato proposto in tutti i modi. Innanzitutto come l’eroe costretto a sciogliere le camere: in senso letterario
Il Presidente della Repubblica è anche costretto a guardare oltre. E per molti utenti del web sta già iniziando le consultazioni. E tra i protagonisti del post Draghi, secondo molti, ci sono dei personaggi inaspettati, che potrebbero entrare in scena e risolvere una situazione intricata con il loro carisma
Tra i meme più divertenti, anche quelli in cui il Presidente della Repubblica viene immortalato mentre lavora al computer. Per alcuni è stato costretto a disdire le vacanze precedentemente prenotate e correre in Campidoglio per affrontare la crisi del Governo. Altri hanno preferito trasformarlo in una sorta di Zelensky, prendendo spunto dalla sua consueta maglia verde, indossata nei momenti più delicati della battaglia.
L’ironoia ha colpito tutti. Qualche utente ha provato ad immaginare le reazioni dei vari politici italiani: molti sconvolti dagli eventi, altri terrorizzati dall’idea di perdere la propria poltrona. Spazio anche a Zelensky, che in pochi giorni ha perso due due suoi più grandi sostenitori: prima Boris Johnson, poi Draghi.