L’asso argentino ha sciolto le riserve, spazientito per il tira e molla di alcuni e non convinto su una proposta per problemi contrattuali alla fine ha deciso
Paulo Dybala ha scelto la squadra dove giocherà nella prossima stagione. Si tratta della Roma di José Mourinho. Spazientito dal continuo tira e molla dell’Inter e poco convinto della proposta del Napoli, soprattutto per un problema relativo ai diritti d’immagine, l’attaccante ha dato la suo priorità alla squadra giallorossa. Per la decisione è stato fondamentale l’apporto del tecnico portoghese che avrebbe parlato direttamente col giocatore qualche giorno fa. Ora non resta che aspettare e vedere cosa succede. Di sicuro l’asso della nazionale argentina ha scelto di parlare e approfondire il discorso con la Roma. Il direttore sportivo Thiago Pinto sarebbe già al lavoro per completare l’affare.
L’impennata decisiva c’è stata oggi. Dybala era da giorni spazientito e un po’ preoccupato per l’andamento delle varie operazioni che si susseguivano sui tavoli. L’Inter è stata la prima ad affacciarsi, Marotta ha incontrato i procuratori e aveva definito l’affare con tanto di accordo sull’ingaggio, a patto che l’organico nerazzurro si sarebbe dovuto asciugare un po’, soprattutto nel reparto avanzato. Cosa, questa che non è ancora avvenuta.
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Ma rispetto all’inizio, lo stesso Marotta, a distanza di tempo, sembra più freddo e quasi distante, quindi i manager di Paulo si sono cominciati a guardare attorno, senza mai trascurare la Roma che, nonostante le parole di Totti, non si sarebbe mai ritirata dall’affare Ma era normale, come spesso succede nel mercato, ascoltare le altre pretendenti, ovvero quelle squadre che avevano mostrato interesse nei confronti del giocatore. Ed ecco che spunta un viaggio a Madrid per capire le reali intenzioni dell’Atletico di Simeone. Gli spagnoli hanno presentato la loro offerta, circa 5 milioni per tre anni, più opzione per il quarto e quinto ma con cifre da rivedere in base alle prestazioni. “Grazie, ci risentiremo“, avrebbero detto i procuratori di Dybala. .
La Roma non si è mai sfilata, anzi avrebbe fatto sentore spesso la propria presenza. Ma Dybala e il suo entourage ha continuato le consultazioni fino a Napoli. Primo contatto una decina di giorni fa, poi un altra telefonata la settimana scorsa, fino alla call di questo pomeriggio. Lo stipendio non era male, circa 6 milioni a stagione per quattro anni, ma appena si è toccato l’argomento dei diritti d’immagine, tutto sarebbe evaporato o quasi. L’ex juventino sfrutta molto i suoi diritti d’immagine voleva tenerli quasi tutti per sé, ma col Napoli un discorso del genere se non è fuori luogo, poco ci manca. La Roma, intuito che poteva essere il momento giusto, si è rifatta sotto e ha affondato il colpo. La proposta è di 6 milioni a stagione per quattro anni più opzione per il quinto, ma da concordare dopo il secondo anno. C’è il sì, parliamone bene. Dybala ha deciso che vuole la Roma, ora tocca ai giallorossi segnare il gol decisivo. E’ praticamente un rigore a porta vuota. Mourinho è lì, pronto ad esultare ancora una volta.