E’ in corso un processo nei confronto di diversi clan messinesi. La Procura ha chiesto una maxi-condanna per gli imputati.
Si sta svolgendo un processo nei confronti di diversi clan messinesi. In particolare, come riportato dall’Ansa, si tratta di una vicenda giudiziaria che riguarda la mafia dei Nebrodi e vede sul banco degli imputati ben 101 persone.
La Dda di Messina ha chiesto oltre mille anni di carcere per le persone coinvolte e la Procura, guidata da Maurizio De Lucia, ha avanzato anche una richiesta di confische di denaro e attività per oltre 30 milioni di euro.
Nei prossimi giorni è attesa la sentenza di un processo che ha visto un dibattimento in tempi record e delle pene che potrebbero essere durissime nei confronti delle persone coinvolte in questa indagine. Le richieste la Procura le ha avanzate, ora la palla passa direttamente al giudice, chiamato a decidere se accettare o no le condanne chieste dalla Dda di Messina e dal pubblichi ministero.
Il processo fa riferimento alla lunga e importante indagine condotta negli anni scorsi dalla Dda e denominata Nebrodi. L’obiettivo dell’inchiesta era quello di ricostruire l’organigramma dei clan messinesi, ma con questi approfondimenti si è riusciti anche a scoprire una truffa milionaria, commessa dalle cosche ai danni dell’Unione Europea.
Al termine di tutti gli approfondimenti, il Gip ha deciso per il rinvio a giudizio di oltre 100 persone appartenenti proprio a questi clan messinesi. Il dibattito, come detto in precedenza, si è svolto in tempi record ed ha portato ad una richiesta di oltre mille anni di condanne oltre che un sequestro di 30 milioni di euro.
Ora la palla passa in mano al giudice. Nei prossimi giorni il tribunale dovrà decidere se accettare oppure no le richieste fatte sia dalla Dda di Messina che dalla Procura. In generale si tratta di un vero colpo ai clan messinesi e presto ci aspettiamo degli aggiornamenti sulla vicenda e sulle condanne delle persone che in questo momento si trovano sul banco degli imputati.