Di fronte al rifiuto della proprietaria di un supermarket, un brasiliano, senza fissa dimora, ha perso la testa.
Nella Roma degli incendi, della spazzatura, dei cinghiali e delle mille difficoltà, accade anche questo: una rapina che finisce con un dito mozzato da un morso. Si, avete letto bene: un tentativo di furto, nel cuore della città, si è chiuso in modo drammatico. Con una donna costretta ad una disperata corsa verso l’ospedale.
Tutto è accaduto l’11 luglio scorso intorno alle ore 22. Un uomo è entrato in un negozio di via Giolitti, a due passi dalla stazione Termini, in una zona piena di esercizi commerciali. Si trattava di un cittadino brasiliano di 32 anni e senza fissa dimora. L’uomo ha fatto irruzione e armato ha chiesto alla proprietaria del supermarket (molto conosciuto e frequentato) di dargli tutti i soldi dell’incasso. Al rifiuto della titolare è scoppiato il caos.
L’uomo, durante la rapina, ha morso la proprietaria del negozio, staccandole il dito. La donna ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine, che si trovavano nella vicina stazione Termini. La Polizia, giunta sul posto, è intervenuta e ha ascoltato il racconto della donna, che ha spiegato di essere stata rapinata da un giovane, che nel tentativo di portarle via l’incasso le ha morso un dito, staccandole la falange. La 39enne è stata portata in ospedale, dove fortunatamente sono riusciti a ricucire il dito e salvarlo. A fermare il malvivente gli uomini della Squadra Mobile.