L’ex moglie di Donald Trump si è spenta a 73 anni, l’annuncio dello stesso ex presidente sul profilo ufficiale del social Truth
Ivana Trump, la ex modella cecoslovacca e prima moglie dell’ex presidente Donald Trump, è morta a 73 anni nella sua casa dell’Upper East Side di Manhattan per un malore improvviso dopo aver cenato nel suo ristorante abituale preferito.
Una vita incredibile che l’ha vista arrivare, dopo essere fuggita dal suo paese, fin sul tetto della jet society americana. Sposata più volte deve però molta della sua notorietà al matrimonio con il magnate americano che in seguito è diventato anche Presidente degli Stati Uniti.
Una morte improvvisa
La notizia della morte di Ivana Trump è arrivata nella tarda serata all’improvviso. Il primo a darne notizia è stato proprio l’ex marito Donald Trump attraverso il suo profilo Twitter, “Sono molto triste nell’informare tutti coloro che l’hanno amata che Ivana è morta nella sua casa di New York City”. La donna, che aveva cenato nel suo ristorante italiano preferito, è stata poi ritrovata senza vita all’interno della sua abitazione di New York e la causa del decesso è stata attribuita fin da subito ad un arresto cardiaco che non le avrebbe lasciato scampo.
Una vita come in un romanzo
“Era scappata dal comunismo e abbracciato questo Paese, ha insegnato ai suoi figli la grinta e la durezza, la determinazione e la compassione”, chiude l’omaggio funebre in ricordo della sua adorata ex moglie Donald Trump, facendo subito immaginare la vita avventurosa, ma incredibile che aveva passato la donna, madre di tre figli, Donald Jr., Ivanka e Eric frutto della loro unione. Ivana aveva sposato Trump in seconde nozze, il primo marito, Alfred Winklmayr , era un maestro di sci che lei avrebbe impalmato per ottenere la cittadinanza dell’Austria e abbandonare la Cecoslovacchia senza una defezione. Dopo un soggiorno in Canada si era stabilita negli Usa e nel 1977 fu celebrato il matrimonio con Trump.
Ivana e Donald facevano a gara nell’essere al centro dell’attenzione dei media, entrambi protagonisti delle élite sociali di New York con lei che forse più di lui contribuì a costruire l’immagine del marchio Trump come sinonimo di magia negli affari. Ufficialmente a capo del design negli edifici della Trump Corporation, la signora Trump aveva cominciato subito a lavorare accanto al marito in una serie di progetti immobiliari di alto profilo, tra cui la costruzione della Trump Tower a Manhattan, il casino Trump, Taj Mahal Casino Resort a Atlantic City e l’acquisizione per 400 milioni di dollari del Plaza Hotel su Central Park. La coppia era rimasta sposata fino al 1990 quando una scappatella di lui con Marla Maples, provocò la rottura insanabile.
Una seconda vita
Il divorzio aveva dato materiale ai tabloid e fatto di Ivana una eroina del “club delle prime mogli” e da quel momento ha saputo usare tutto il suo acume in affari per una serie di iniziative tra cui una linea di abbigliamento, gioielli e prodotti di bellezza. Non era rimasta sola. Nel 1995 aveva sposato l’uomo d’affari italiano Riccardo Mazzucchelli, ma il matrimonio fallì dopo due anni e lei presentò una querela per violazione di contratto pari a 15 milioni di dollari per aver ignorato la clausola di riservatezza del contratto prematrimoniale. Altrettanto celebre poi la love story con un altro italiano, il conte Roffredo Gaetani, titolare della concessionaria Ferrari a Lond Island, morto in un incidente stradale nel 2005. Tra 2008 e 2009, l’ultimo matrimonio con l’attore e modello Rossano Rubicondi, con le nozze da 3 milioni di dollari e oltre 400 invitati.