Si può condividere un account Netflix o c’è il rischio di incorrere in qualche sanzione? Ecco la risposta definitiva alla domanda di molti utenti
Alzi la mano chi non possiede almeno due o tre account che permettano la visione di film, serie tv, partite o altro. Negli ultimi anni si è sviluppata a dismisura la fruizione di queste piattaforme. Tra lockdown, quarantene e altro, siamo stati tutti costretti a rimanere molto tempo a casa, concedendoci molte ore davanti a pc, smartphone e tv.
Proprio per questo motivo, diverse piattaforme hanno cercato di guadagnare clienti, offrendo la possibilità di condividere il proprio abbonamento. Nell’ultimo periodo però, le cose sono cambiate. Alcuni hanno cercato di limitare questa funzione, portando disagi negli utenti e cambiando in corsa gli accordi sottoscritti in passato. Occhio quindi ai vari regolamenti. Perchè condividendo il proprio account, si potrebbe rischiare qualche sanzione.
Una delle prime piattaforme a consentire l’account multiplo è stata Netflix, che consente due streaming simultanei; ciò significa che due persone possono guardare un programma tv o un film su Netflix contemporaneamente, condividendo un unico account su dispositivi e in luoghi diversi. La condivisione di streaming è un punto di forza di Netflix ma, a lungo andare, è diventato anche un problema, in quanto molti utenti tendono ad abusare di questo sistema fornendo la password del proprio account ad amici e parenti che, così facendo, vedono Netflix senza pagare nulla. La piattaforma di streaming ha da tempo iniziato la sua battaglia contro la condivisione selvaggia delle password, ma ciò non significa che la condivisione sia vietata in assoluto: è infatti possibile avere profili condivisi, ma soltanto tra membri dello stesso nucleo abitativo.
Fino a che il proprio account si condivide con i componenti della propria famiglia, non ci sono problemi. Diverso invece è condividerlo con gli altri. Ma farlo, cosa comporta? Esiste un rischio per chi viene scoperto dai controlli incrociati di Netflix? In linea di massima, chi condivide il proprio abbonamento Netflix non commette alcun illecito; semplicemente, chi lo fa viola le condizioni contrattuali, potendo andare incontro al massimo alla disattivazione del profilo personale. Ciò perché ognuno è libero di divulgare, a proprio rischio e pericolo, le proprie credenziali, cioè le password con cui accede ai suoi servizi a pagamento. Questa condotta, quindi, non costituisce alcun reato. Diverso sarebbe, invece, se le credenziali venissero rubate senza il consenso del titolare: in un caso del genere si commettere un reato a tutti gli effetti.