Animi tesi durante la sfida amichevole che si è tenuta tra il club inglese e quello spagnolo: colpa di un duro scontro tra Son e Montiel.
E pensare che sarebbe dovuta essere una semplice amichevole di avvicinamento all’inizio della stagione. Si è trasformata in una rissa senza esclusione di colpi. In campo c’erano il Tottenham e il Siviglia. La squadra di Conte si trova in Corea del Sud per completare la preparazione in vista della partenza della Premier League: negli ultimi giorni hanno fatto il giro del mondo le immagini dei calciatori degli Spurs piegati in due dalla fatica a causa degli allenamenti estenuanti del tecnico italiano. Qualcuno ha perfino vomitato.
Stavolta però l’allenamento non c’entra niente. Il Tottenham è sceso in campo per un test di lusso contro un avversario di livello internazionale. A sfidare gli inglesi infatti c’era il Siviglia di Julen Lopetegui. Ma perché un’amichevole di questo calibro si è trasformata in una caccia all’uomo senza quartiere? È partito tutto da uno scontro molto duro tra Son e Montiel, con l’argentino ex River Plate ad avere la peggio. Il calciatore è stato addirittura costretto a lasciare il campo e cambiarsi la maglia per quanto sporca di sangue.
Al rientro in campo Montiel è da subito sembrato molto nervoso. Ma è al termine del primo tempo che il difensore del Siviglia è andato a cercare Son in modo molto minaccioso. Dopo che i due sono arrivati a contatto, sono intervenuti anche gli elementi delle due squadre. Per evitare problemi, Lopetegui ha tenuto il classe 1997 negli spogliatoi e al suo posto è entrato Jesus Navas. La partita si è poi conclusa con il risultato di 1-1 con le reti di Kane e Rakitic.