Un momento che lo stesso calciatore del Milan non potrà mai dimenticare per il resto della sua vita. Disavventura e paura per Tiémoue Bakayoko che è stato fermato e perquisito dalla polizia che gli ha puntato anche una pistola contro – VIDEO
Le immagini stanno facendo il giro della rete. Protagonista (e allo stesso tempo vittima) il centrocampista campione di Italia del Milan, Tiémoue Bakayoko. Mai e poi mai il calciatore avrebbe pensato di vivere una esperienza del genere che sicuramente non potrà mai dimenticare. Dopo essere sceso in campo per l’amichevole vinta dalla squadra allenata da Pioli contro il Colonia, l’atleta ha vissuto dei minuti da incubo. Cosa è successo di preciso?
Si trovava in auto, ma all’improvviso l’auto della polizia gli si avvicina e gli intima di scendere dalla propria vettura. Una volta uscito è stato perquisito da un agente, mentre un suo collega puntava la pistola contro il veicolo. Nessun dubbio da parte delle forze dell’ordine che erano convinti di fare la cosa giusta. In un secondo momento, un altro poliziotto, si avvicina ai colleghi e gli sussurra qualcosa: da quel momento in poi tutto si ferma.
Bakayoko fermato e perquisito dalla polizia che si accorge dell’errore – VIDEO
Tiémoue Bakayoko, centrocampista del Milan, fatto scendere dalla sua auto e perquisito dalla polizia che gli punta la pistola contro. Poi gli stessi agenti si accorgono dell’errore pic.twitter.com/7GBJ9wn0Bs
— Ref Ref (@RefRef62623343) July 18, 2022
Una volta che si sono accorti della clamorosa gaffe gli agenti sono rimasti senza parole. Figuriamoci lo stesso calciatore che mai e poi mai avrebbe pensato di vivere una scena del genere. La scena è stata ripresa dal cellulare di un’altra persona che aveva registrato il tutto. Inevitabile il fatto che lo stesso filmato, in pochissimi secondi, è diventato virale sui social network.
Un bruttissimo episodio che ha fatto scaturire moltissime polemiche da parte degli utenti che si è schierato dalla parte del calciatore ed è andata contro gli agenti. Uno scambio di persona senza alcun dubbio, ma una vicenda che continuerà a far discutere per molto tempo ancora.