Il giornalista, che segue da vicino il mercato e le vicende del club giallorosso, ai nostri microfoni: “E’ un segnale pazzesco dei Friedkin”
Una parte di Roma è impazzita. L’arrivo di Paulo Dybala ha alzato la temperatura ancora di più rispetto al caldo infernale che c’è già in città ed ha acceso l’entusiasmo tra i tifosi giallorossi. A parlarne con noi è il giornalista, autore e conduttore di una trasmissione radiofonica su Tele Radio Stereo, Augusto Ciardi: “E’ qualcosa di epocale questo acquisto di Dybala, non dico che si sia abituato il tifoso della Roma, ma è un segnale forte che dà la società. E’ un rilancio, anche perché è un ambiente pigro, che si crogiola sulla vittoria, i festeggiamenti durano una vita, si sa, c’è anche la gloria eterna per chi vince, ci godiamo la vittoria e fine“.
“E invece no – prosegue il cronista – questo è’ un segnale d’impatto pazzesco, i tifosi impazziti, giustamente, poi è un segnale che dai allo spogliatoio perché si può crescere. I giocatori dicono ora c’è anche lui, uno forte. Poi a livello pratico serviva uno che faceva i gol, anche perché se togli tutti i centravanti titolari, di tutte le squadre, la Roma è quella che ha fatto solo 10 gol, ora le cose possono cambiare. Mou ha sistemato la difesa e con Dybala ti assicuro dai 10 o 12 se non di più. Una mossa d’impatto clamorosa con l’aereo, un clamore mediatico quasi hollywoodiano. Lui che preferisce la Roma al Napoli che è in Champions…E Spalletti chissà come l’ha presa….”
La domanda delle domande, si tratta dell’acquisto più importante? Augusto Ciardi risponde in modo semplice e chiaro, ma al tempo stesso quasi si emoziona: “Negli ultimi venti anni subito dopo Batistuta, almeno per la gente è così. L’abbiamo chiesto in radio ed è stato un plebiscito. Bati certificava la voglia di andare a lottare per lo scudetto dopo che l’ha vinto la Lazio di Cragnotti. Questo di Paulo Dybala si tratta dell’acquisto più importante degli ultimi venti anni, dopo Bati-gol”
Ora però c’è in ballo la situazione di Zaniolo, ma secondo Ciardi non può e non deve essere un problema anzi: “Si parlava che potesse tornare a quattro ma credo resterà a con tre difensori. E per questo dove giocherà Dybala? Bisogna vedere Zaniolo, che non è fuori mercato anzi, se lo vendi è facile trovare una collocazione a Dybala, ovvero sul centrodestra che rientra col sinistro. Se resta Zaniolo c’è imbarazzo della scelta“. E se Zaniolo va via? “I Friedkin hanno il merito straordinario di aver ricompattato l’ambiente che si sente totalmente garantito da Mourinho, a maggior ragione se è stato preso Dybala. Se poi José decide che Zaniolo deve partire, nessuna direbbe nulla. Fino a due anni fa si contestava ogni cessione, ora è tutto cambiato” E con Dybala non può che migliorare.