Ricordate la storia dell’uomo che prima ospitò e poi scappo con la rifugiata ucraina lasciando la moglie ed i suoi figli? Adesso si può dire che le cose sono davvero cambiate, ma non nella maniera in cui si aspettava
Una notizia che aveva fatto il giro del mondo in pochissimo tempo. Ovvero quella che riguarda l’uomo che vedete inquadrato in foto: si chiama Tony Garnett. Insieme a lui, stesso nell’immagine sopra, c’è una ragazza. Non una qualunque visto che si tratta della rifugiata ucraina che la sua famiglia decise di ospitare dopo lo scoppio del conflitto nel loro paese e con la fuga da parte dei civili. La donna in questione è Sofia Karkadym.
Tra i due è stato subito colpo di fulmine, tanto da decidere di scappare insieme e lasciare tutto alle spalle. Nel vero senso della parole: l’uomo ha lasciato la moglie ed i figli per stare con la sua nuova fiamma. Una vicenda che ha scaturito moltissime critiche da parte dei quotidiani locali e quelli di tutto il mondo. La ragazza, di conseguenza, ha provato a difendersi ed ha allontanato le critiche di chi la definiva una “sfasciafamiglie“.
Tutto rosa e fiori direte voi? Assolutamente no. Nel giro di pochissimi mesi le cose sono completamente cambiate per loro. Nella maniera più negativa possibile, tanto da rimanere senza un soldo.
Dal paradiso all’inferno. Non potrebbe essere altrimenti. Tony non ha più nulla: né un lavoro e di conseguenza neanche una sterlina. In una recente intervista ha dichiarato che la coppia sopravvive con il nulla. Ed ha spiegato anche il motivo di tutto questo: la troppa celebrità che si è creata intorno alla coppia diventata famosa in Gran Bretagna. Aveva una attività importante nel settore della sicurezza.
Dopo che la sua storia si è diffusa molte società, con cui aveva rapporto, hanno deciso di disdire il proprio contratto con lui rimanendo senza contatti. Ha dato le colpe anche a giornalisti e paparazzi che non li lasciano soli neanche per un momento. Ad aiutare la coppia ci ha pensato la famiglia dell’uomo che li ha ospitati nella loro casa.