L’estate è un periodo delicato per le coppie, non a caso i numeri dimostrano maggiori separazioni in questi mesi: a proposito di questo scopriamo l’origine del detto ‘mettere le corna’
Sempre più spesso si verificano casi di tradimento: numerose infatti le coppie che negli ultimi anni hanno deciso di separarsi e nella maggior parte dei casi questi allontanamenti avvengono d’estate, quando magari i due protagonisti della storia d’amore sono costretti a stare lontani per motivi di lavoro e\o di vacanza.
In questo processo di separazione anche i social hanno la loro colpa: negli ultimi tempi infatti, proprio grazie alle interazioni sui vari Facebook, Instagram e Twitter, le tentazioni sono aumentate e molte coppie hanno risentito della presenza di terzi nelle loro storie. A proposito di questo, scopriamo come nasce il detto ‘mettersi le corna’.
Tradimenti, ecco l’origine del detto ‘mettere le corna’
Quando si parla di tradimento si pensa al fatto di ‘mettere le corna’, ma cosa c’entra nello specifico quest’espressione con l’azione di tradire? Secondo quanto riporta liberoquotidiano.it, questa terminologia non si usa solo in Italia e trova le sue radici in un antico mito che ha al centro un re, una donna, un amore malsano e una divinità che sfruttò per vendetta quell’amore.
La leggenda narra che Pasifae, la moglie del re di Creta Minosse, si fosse invaghita di un bellissimo toro che le era stato regalato da Poseidone. Così Minosse non lo utilizzò per i sacrifici rituali e lo sostituì con un altro. Ma Poseidone non apprezzò il gesto e così, per vendetta, fece innamorare proprio Pasifae del toro, la quale si fece aiutare da Dedalo a costruire un simulacro di mucca che avrebbe usato per congiungersi con il suo peculiare innamorato. Da quell’amore insano nacque il minotauro, il celebre mostro della leggenda con testa di toro e corpo di uomo, simbolo di tradimento. Da quel giorno gli abitanti di Creta iniziarono a salutare il re Minosse mimando con le mani il gesto delle corna per deriderlo. Ecco spiegata l’origine dell’espressione poco elegante ma che comunque rende bene l’idea quando si parla di tradimento.