Vergogna a Roma: a macchiare la città ci hanno pensato i turisti che definire “vandali” è assolutamente troppo poco. Tuffi nelle fontane di Trevi e piazza Navona. Spuntano i primi VIDEO e scattano le prime multe
Ancora un bruttissimo episodio arriva direttamente da una delle città più belle non solo del nostro paese, ma di tutto il mondo. Da come avete ben potuto intuire sia dal titolo che dalla foto stiamo parlando di Roma. Questa volta, però, a macchiare l’immagine della Capitale ci hanno pensato addirittura i turisti. Proprio questi ultimi sono stati protagonisti di episodi che hanno fatto infuriare i cittadini.
Probabilmente per il troppo caldo (sia chiaro, non è assolutamente una giustificazione, ci mancherebbe altro) hanno avuto la brillante idea di effettuare dei tuffi nelle fontane di Trevi e quella a piazza Navona. Il tutto si è verificato nella serata di sabato 16 luglio. Tanto è vero che un uomo ha provato, per ben due volte, a fare il bagno nella famosa fontana della ‘Dolce Vita‘.
Sotto gli occhi di molti presenti che, invece di arrabbiarsi o altro, hanno ripreso la scena con i loro cellulari. Non solo: lo hanno anche incoraggiato con degli “olè” di approvazione. Fino a quando sul posto non sono arrivati gli agenti della polizia locale che non hanno voluto perdere un solo minuto: sono entrati in acqua ed hanno prelevato immediatamente l’uomo.
Roma, si tuffa nelle fontane di Trevi e piazza Navona: sanzionato – VIDEO
Subito per il turista è scattata l’immediata multa ed anche l’allontanamento. Non contento, però, lo stesso fregandosene altamente della pesante sanzione è ritornato sul posto. Questa volta, però, le forze dell’ordine (che non lo avevano mai perso d’occhio) lo hanno subito bloccato: denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Proprio un mese fa c’era stato un altro protagonista che aveva fatto una cosa del genere: si tratta di un turista spagnolo di 26 anni che dovrà pagare ben 450 euro per la sua “bravata”. Una furia l’assessore capitolino al turismo Alessandro Onorato: “Bisogna applicare sanzioni più severe per chi danneggia i monumenti e gli arredi storici della nostra città“.
