Gli esperti dicono che per conservare i test in casa è necessario fare attenzione al luogo e alla temperatura, pena l’inefficacia del tampone
Nel corso degli ultimi due anni gli italiani hanno imparato a fare in autonomia i tamponi antigienici rapidi per verificare la presenza o meno del virus. Anche semplicemente per controllare di aver preso o no il virus, prima di recarci in farmacia per il tampone ufficiale, siamo soliti farlo da soli in casa, l’attendibilità è praticamente la stessa.
ll test fai da te Covid-19 è un tampone antigenico da fare comodamente a casa che in breve tempo, circa 15 minuti, è in grado di fornire un esito che accerta se si è positivi o meno al virus SARS-Cov-2. I cosiddetti “autotest” per il coronavirus sono validi per identificare il contagio di ogni variante e sotto variante nota, quindi anche Omicron.
Il test casalingo al Covid
In molti hanno quindi deciso di comprare numerosi tamponi online o in farmacia e tenerli da parte in caso di necessità. I test Covid conservati in casa però possono presentare dei problemi. Ci sono infatti degli errori da non commettere assolutamente per non inficiare il risultato del test fai-da-te. Il tampone fatto a casa, non solo va eseguito in modo corretto, seguendo una procedura indicata anche sulla confezione, ma deve essere conservato in modo adeguato, per la validità stessa del risultato. Ad esempio, le condizioni di temperatura risultano fondamentali: il troppo caldo o l’eccessivo freddo possono causare un’alterazione del test e comprometterne l’efficacia.
Confezione da conservare in un luogo adatto
Quando si acquistano tamponi per autotest è bene controllare che presentino il marchio CE e rispettino i parametri vigenti a livello comunitario e nazionale. Se un tampone viene conservato male il risultato potrebbe non corrispondere al reale stato di salute del soggetto e andare quindi a creare dei problemi alle persone vicine tra lavoro, amici e famiglia.