Caso David Rossi, parla il pentastellato Luca Migliorino in ina intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Giornale’. Il politico commenta i risultati arrivati direttamente dalle perizie.
Luca Migliorino (screenshot video YouTube)Non ha peli sulla lingua Luca Migliorino, uno dei membri appartenenti al gruppo politico del Movimento 5 Stelle, e lo dimostra nell’ultima intervista rilasciata. La questione riguarda il caso ‘David Rossi‘. Alcune anticipazioni fornite direttamente dai Ris, Ros e Racis hanno fatto infuriare alcuni parlamentari. Motivo? Si parla che qualcuno voglia sabotare la commissione di inchiesta sulla morte dello stesso Rossi.
Perizia che confermerebbe l’ipotesi di un possibile suicidio da parte dello stesso che si gettò dalla finestra. Anche se questi risultati non convincono lo stesso Migliorino che al giornale ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Leggo fantomatici articoli sui risultati delle perizie“. Chi può mai aver passato ai giornali un documento secretato? In merito a questa domanda la risposta non si è fatta attendere: “A breve ci saranno delle comunicazioni importanti“.
Caso sulla morte di David Rossi, tanti i punti che non tornano
Tanto è vero che qualcuno incolpa il Partito Democratico toscano, quest’ultimo “colpevole” di aver chiesto alcune audizioni. Nel frattempo Pierantonio Zanettin, capo della commissione, potrebbe rilasciare delle vere conclusioni sul rapporto. Non solo il suicidio di Rossi non sarebbe stato confermato come unica ipotesi, ma anche alcune conclusioni sulla dinamica “a candela” del responsabile Comunicazioni della banca di Siena. Ad esempio le ferite riportate al fegato ed al polso.
Le perizie, da parte della famiglia di Rossi, dicono che l’uomo sia stato colpito con un oggetto. Nel 2013 l’istituto di credito senese si trova al centro di una serie di inchieste per alchimie finanziarie. Anche se i responsabili, in quel caso, non sono mai stati trovati. Stesso discorso che riguarda la morte di Rossi. L’ipotesi del suicidio non convince i familiari che hanno respinto ciò. Anche Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia ha voluto dire la sua in merito: “La fuga di atti secretati è da denuncia“.