Con la riforma fiscale dovrebbero essere abolite molte micro tasse. Andiamo a vedere nei dettagli i possibili cambiamenti.
Crisi di governo permettendo, l’esecutivo entro la pausa di agosto dovrebbe dare il via libera alla riforma fiscale. Si tratta di un provvedimento che, come riportato dall’Adnkronos, quasi certamente cancellerà tutte le micro tasse che sono presenti nel nostro Paese e che comportano più uscite che entrate all’erario.
In realtà il Parlamento sta pensando ad un vero e proprio restyling del complesso sistema fiscale che c’è in Italia. Naturalmente non sarà semplice riuscire a raggiungere questo obiettivo per diversi motivi, ma l’addio alle micro tasse irrisorie è sicuramente un primo passo per rendere più semplice la vita agli italiani.
Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede questo provvedimento e quali saranno le micro tasse che il governo si appresta ad eliminare con questa riforma fiscale.
Sono diverse le micro tasse che saranno eliminate con questa riforma fiscale. Via il superbollo dell’auto di grande cilindrata, la maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti, i diritti di licenza delle accise, ma anche la tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossidi di azoto. Ma con il provvedimento il Governo si impegna ad eliminare anche le tasse di pubblico insegnamento, la tassa sul biliardino e sui flipper e quella di laurea.
Naturalmente si tratta di un primo passo visto che, come riportato da Mooney.it, nella strategia di lungo periodo di questo esecutivo ci sono decine di imposte che dovranno essere abolite nei prossimi anni.
Ora, però, il discorso è bloccato per la crisi di governo. Superato questo periodo, l’esecutivo proverà ad approvare la riforma fiscale entro la pausa estiva. Si tratta, come detto in precedenza, di un primo passo fondamentale per eliminare le micro tasse. Il percorso è lungo, ma nelle intenzioni del Parlamento c’è l’idea di un vero e proprio restyling del sistema fiscale per rendere la vita più facile agli italiani.