Lollobrigida al Corriere: “Speriamo non sia la solita manfrina”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio incalza gli alleati sul voto: “E’ impossibile governare con Pd e Ms5

A questo punto l’unica strada è il voto” sostiene Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio e fra le voci più ascoltate del partito di via della Scrofa da Giorgia Meloni. Nelle ore in cui tutto è ancora possibile, scrive il Corriere della Sera, e nessuno osa sbilanciarsi sulla crisi di governo, il presidente dei deputati di FdI continua a non avere dubbi: “La riapertura delle urne è la strada maestra“. Eppure, onorevole, i vostri alleati di coalizione non sono così netti: si riuniscono da giorni, si recano a Palazzo Chigi da Mario Draghi e non sembrano voler mai strappare. Che succede, salta il centrodestra? “Guardiamo con fiducia a quello che fanno trapelare dai vertici del centrodestra di governo. Ho sentito autorevoli esponenti che confermano la linea annunciata e che sarebbero andati a rappresentarla a Palazzo Chigi“.

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(Ansa)

E qual è la loro linea? “Si sono resi conto, direi finalmente, che è impossibile governare con il Pd e M5S. Si sono resi conto dell’inaffidabilità di Giuseppe Conte. Dovrebbero quindi prendere atto che questa esperienza di governo è finita“.

“Se ci fidiamo degli alleati? Non sempre ma diciamo che questa fiducia è ben riposta…”

Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi (foto ANSA CLAUDIO PERI)

Vi fidate ancora degli alleati? “Noi proviamo sempre a fidarci. Non sempre, però, questa fiducia è ben riposta – spiega LollobrigidaMa per noi la questione più importante è non tradire le aspettative di milioni di italiani che vorrebbero far pesare il loro voto nelle scelte e che ormai da dieci anni bocciano il Pd nelle urne e poi, per un motivo o per l’altro, se lo ritrovano a Palazzo Chigi. È questa la ragione per la quale cresce l’astensionismo. Ecco perché l’unico modo per combattere questo fenomeno è restituire importanza al voto“.

E se alla fine dovessero decidere di sostenere un esecutivo a guida Draghi? “Di fatto, lo stanno già appoggiando. Si assumerebbero la responsabilità di preferire un governo con il Pd a una vittoria con FdI“. Quali sarebbero le conseguenze? “A fronte della quasi certa vittoria alle elezioni, Forza Italia e Lega dovrebbero assumersi la responsabilità di tenere in piedi un governo con il Pd come forza centrale. E questo dovrebbero farlo non solo davanti a FdI ma all’intero popolo del centrodestra…“. In queste ore sono interrotti i canali con Lega e Forza Italia? “I contatti ci sono, certo. Confidiamo che non sia la solita manfrina. Ne abbiamo già viste tante in questa legislatura. Ricordate “dopo il governo Conte ci sarà il voto”? Ecco, non vogliamo finisca così un’altra volta“.

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