Combattere le malattie neurovegetative’ Ora si può grazie ad un…vino

Come si può combattere le malattie neurovegetative? Una soluzione adesso c’è e porta la firma di un vino particolare che può risultare molto efficace.

La notizia è di pochi giorni fa, ma già sta riscuotendo un enorme successo anche perché si tratta di una scoperta importate. Da come avete ben potuto capire dal titolo stiamo parlando del modo per poter combattere le malattie neurovegetative.

Trovato il metodo per combattere le malattie neurovegetative
Malattie neurovegetative (screenshot video YouTube)

Il tutto grazie ad un particolare vino che, molto probabilmente, avete già sentito nominare in più di una occasione. Stiamo parlando dello ‘Sciacchetrà‘. Tanto è vero che quest’ultimo volerà in orbita. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente l’amministratore delegato di ‘Thales Alenia Space Italia‘, Massimo Comparini, una delle più importanti aziende italiani che si occupa di progettazione dei sistemi satellitari.

Ne ha parlato durante la cerimonia del ‘Premio Sciacchetrà‘ oramai giunto alla terza edizione che si è verificato a Buranco di Monterosso. Il premio se lo è aggiudicato lo scienziato ricercatore Gianni Ciofani. Cosa ha fatto? Ha brevettato un processo di estrazione di sostanze delle vinacce provenienti dai vigneti delle Cinque Terre. Da quel momento in poi è stata effettuata una grande scoperta.

Vino ‘Sciacchetrà’ volerà in orbita: le ultime

Trovato il metodo per combattere le malattie neurovegetative
Bicchiere di vino ‘Sciacchetrà’ (screenshot video YouTube)

Ovvero? Che quelle sostanze sono efficaci per contrastare i radicali liberi, soprattutto per via dell’invecchiamento dei tessuti cellulari ed anche dall’insorgere delle malattie neurovegetative. La notizia importante che riguarda la missione spaziale è programmata per il 2025.

Barbatelle di Nebbiolo, Sangiovese e Aglianico sono state coltivate in passato con un doppio obiettivo: quello di consentire agli astronauti di autoprodursi cibo ed anche quello di sperimentare forme di agricoltura in assenza di gravità. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti: i vigneti nello spazio sono resistenti e richiedono meno acqua, fattore importante per i guasti climatici. Dopo il vino rosso adesso toccherà a quello bianco.

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