L’allenatore del Bayern Monaco ha parlato del modus operandi del club catalano a seguito dell’acquisto del centravanti polacco, criticando fortemente il fatto che possano acquistare giocatori pur avendo dei problemi economici evidenti
Aver dovuto rinunciare al suo bomber, a colui che per anni ha trascinato il Bayern Monaco a vincere titoli su titoli, è stato inevitabilmente uno shock. L’addio di Robert Lewandowski, passato al Barcellona, ha sancito per forza di cose un prima e un dopo nella storia del club bavarese: “Ce la siamo giocata con club come Psg e Chelsea per Lewandowski e lui è voluto venire da noi“, ha detto con entusiasmo Laporta.
Ecco, se ci si mette anche che ad acquistare il centravanti polacco sia stato un club con evidenti problemi economici, ecco allora che il sapore della beffa ha un retrogusto ancora più amaro per tutto l’ambiente tedesco.
A parlarne è stato direttamente Julian Nagelsmann, allenatore del Bayern Monaco, che ha attaccato duramente il club catalano e il fatto che possa acquistare nonostante i debiti: “Non è solo una questione che riguarda Lewy… Loro comprano molti giocatori. Non so come. È l’unico club al mondo che non ha soldi ma può comprare tutti i giocatori. È un po’ strano e un po’ folle secondo me. Ma alla fine trovano soluzioni. Non so come le trovino. E penso che abbiano una squadra migliore rispetto alla scorsa stagione“. Insomma, il passaggio di Lewandowski dal Bayern Monaco al Barcellona – che si aggiunge agli altri acquisti dei catalani, cioè Kessié, Raphinha e Christensen – ha lasciato degli strascichi evidenti, anche nelle relazioni tra i due club, che già si erano allontanati ideologicamente riguardo la questione Superlega.