Il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, in esclusiva a ‘Notizie.com’ sulla crisi di governo: “Brunetta e Gelmini erano da tempo lontani da FI”.
Nel giorno delle dimissioni di Mario Draghi, la redazione di Notizie.com ha contattato il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, per fare il punto della situazione.
Direttore, cosa ha portato Lega e Forza Italia a fare un passo indietro sul Governo Draghi?
“Ad un certo punto Draghi, non so se volutamente o involontariamente, ha dato la sensazione che nell’Esecutivo ci fossero figli e figliastri. Lui ha incontrato Letta e non ha fatto lo stesso con i partiti del centrodestra di governo. Dopodiché, ha fatto un discorso tutto contro i programmi del centrodestra e ha dato sostanzialmente l’idea che ci fosse una cabina di regia tra lui e il Pd e che il centrodestra dovesse portare solo voti e stare zitto“.
Una decisione che ha portato un vero caos in Forza Italia. Brunetta e Gelmini hanno annunciato la loro uscita dal partito di Berlusconi. “Ha fatto chiarezza. Gelmini e Brunetta erano lontani già da tempo. Ora si metteranno in fila alla porta di Orlando o di Franceschini per essere candidati con il Pd. È possibile che ci saranno altre uscite da FI”.
Ora si va ad elezioni. Il centrodestra è il grande favorito?
“Credo che il centrodestra si presenterà unito. E credo anche che qualcosa cambierà anche a sinistra, visto che la galassia centrista – che poi son tutti del Pd – si unirà con i democratici e farà fuori i contiani. Si formerà una grande Democrazia Cristiana di sinistra“.
Intanto, a sinistra, si registra una frenata del Pd sull’alleanza con il M5S. Qual è il destino dei grillini?
“L’opposizione, con un partito fortemente dimensionato“.
In caso di vittoria del centrodestra alle elezioni, Giorgia Meloni sarà il futuro presidente del Consiglio?
“Non spetta a me dirlo. Credo che il centrodestra vedrà il risultato elettorale e sì metterà d’accordo su chi sarà il premier“.