Ritorno al passato per il club di Manchester: una divisa ideata per ricordare la vittoria della FA Cup del 1969.
Il Manchester City rispolvera il rosso e il nero per la divisa da trasferta 2022-2023. Colori storici, legati ai trionfi di fine anni ’60 e inizio anni ’70, in particolare all’FA Cup conquistata nel 1969, la quarta nella storia del club. L’anno successivo arrivarono, sempre in rossonero, anche i successi in Coppa di Lega e in Coppa delle Coppe per la squadra che poteva schierare giocatori di alto livello come Colin Bell, Alan Oakes, Francis Lee e Mike Summerbee, tutti presenti nell’Hall of Fame del City.
La divisa presentata da Puma, rispetto a quelle del passato, presenta strisce trasversali, una scelta che non ha convinto tutti e sui social c’è chi protesta, chiedendo il ritorno alle bande verticali, proposte anche nella stagione 2011-2012, culminata con la storica vittoria in Premier, ai danni dello United, grazie al gol di Aguero contro il Qpr al 94’.
Richiamo al 1969 e dunque anche all’anno dello sbarco dell’uomo sulla luna, così il club e Puma hanno scelto un luogo speciale per la presentazione della nuova maglia. Haaland, Walker, Grealish, Ederson e Guardiola hanno posato presso il Nasa Space Center di Houston, in Texas, città in cui dove domani giocheranno la prima amichevole stagionale contro il Club America.
A Huston sono giorni di celebrazioni, perché il 20 luglio si festeggiano i 53 anni dall’allunaggio, ospiti speciali i giocatori e il tecnico del City che, dopo il servizio fotografico, hanno visitato la sede della Nasa. Mike Summerbee, protagonista della squadra del ’69, oggi ambassador del City, ha commentato così: “È fantastico che club e sponsor abbiano deciso di reinventare un design iconico di un’epoca importante della storia del City. Spero che questa maglia porti un senso di nostalgia e di orgoglio ai nostri tifosi in tutto il mondo, così come ha fatto a me”.