Meteo, caldo “record” in 14 città: domani sarà peggio

Situazione a dir poco drammatica quella che sta vivendo il nostro paese per via del meteo. Ovviamente ci stiamo riferendo al caldo che non lascia alcun tipo di tregua. Basti pensare che nella giornata di oggi in 14 città ci saranno temperature “record”. Le notizie negative, però, non finiscono qui

Caldo record nel nostro paese
Caldo record nel nostro paese, situazione drammatica (Ansa Foto)

Il caldo è arrivato da un bel paio di settimane. Questa non è affatto una novità, ci mancherebbe altro. La situazione, però, sta iniziando a farsi sempre più insostenibile visto che le temperature si fanno sempre molto più alte. Specialmente nella giornata di oggi dove, in 14 città, è previsto un clima a dir poco “infernale”. Se pensate che le notizie negative siano finite qui vi sbagliate di grosso. Purtroppo, la giornata di domani, sarà molto peggio: le città da “bollino rosso” aumenteranno addirittura a 16.

Nella giornata di ieri, mercoledì 20 luglio, la situazione non era per nulla delle migliori visto che in quasi tutto il paese era da “bollino rosso“. Oggi, invece, alcune città dovranno cercare “rimedi” per potersi riparare dall’afa che sta aumentando sempre di più. Stiamo parlando di: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo.

Meteo, oggi giornata “hot”: domani sarà peggio

Caldo record nel nostro paese
Caldo record nel nostro paese, situazione drammatica (Ansa Foto)

Come riportato in precedenza, però, domani venerdì 22 luglio le città “hot” aumenteranno a 16 con l’aggiunta di Trieste e Verona. Napoli, invece, la città è da “bollino verde”. Anche se comunque il caldo si fa sentire nel capoluogo campano. In “arancione”, invece, nella giornata di oggi ci sono appunto Trieste e Verona, mentre domani è il turno di Pescara e Civitavecchia.

Per chi non ne fosse a conoscenza il “bollino rosso” sta a significare che le condizioni di emergenza possono avere effetti negativi sulla salute di persone sane e attive. Non solo nei confronti delle persone anziane (considerate soggetti fragili), ma anche in bambini piccoli  e persone affette da malattie croniche. In poche parole: più caldo fa peggio è. Quello arancione, invece, non è da meno visto che rimane sempre un serio rischio per la salute.

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