E’ stato uno dei migliori centravanti della sua epoca, è stato un’icona del calcio teutonico tanto da essere nominato capitano onorario della ‘Nationalmannschaft
È morto all’età di 85 anni, Uwe Seeler, storico capitano della nazionale della Germania Ovest e dell’Hamburger SV. Seeler ha partecipato a quattro edizioni dei Campionati del mondo classificandosi secondo nel 1966 in Inghilterra e terzo nel 1970 in Messico. Essendo stato uno dei migliori centravanti della sua epoca, è stato un’icona del calcio teutonico tanto da essere nominato capitano onorario della ‘Nationalmannschaft
Un grande campione, ma soprattutto un attaccante formidabile, uno dei migliori della sua epoca. Con la squadra di Amburgo tra il 1953 ed il 1972, ha realizzato oltre 400 reti. Nel 1961, Seeler era stato contattato dall’Inter ma rinunciò.
Era soprannominato Urs Uwe
In Germania era soprannominato ‘Uns Uwe’ (‘il nostro Uwe). Seeler con la sua Germania Ovest ha affrontato tre volte l’Italia, il 30 marzo 1955 in amichevole a Stoccarda (1-2 per gli azzurri), il 31 maggio 1962 al primo turno a Santiago (0-0) ed il 17 giugno 1970 a Città del Messico nella storica semifinale mondiale vinta dall’Italia per 4 a 3.
È stato nominato calciatore dell’anno della Germania Ovest nel 1960, 1964 e 1970, anno nel quale fu insignito della Croce al merito della Germania Ovest. Nel 2010 a seguito di un incidente stradale rimase sordo all’orecchio destro e più recentemente si era fratturato l’anca destra e tre costole, e poche settimane fa anche lo stinco della gamba destra.