Ecco i passaggi che porteranno alle elezioni e successivamente alla nomina del presidente del Consiglio, una delle cariche più importanti del nostro paese.
Verrebbe da dire che si è quasi persa l’abitudine. Le elezioni previste per il 25 settembre, riporteranno gli italiani alle urne. È la Costituzione Italiana però, tramite una serie di articoli, a stabilire quali sono i ruoli del Premier e come viene nominato.
L’incarico di nominare il futuro Presidente del Consiglio spetta infatti al Presidente della Repubblica, che dopo aver ascoltato il parere dei presidenti di Camera e Senato e dei senatori a vita, individua la figura. Il premier è di fatto espressione della maggioranza politica eletta dal popolo alle urne, per cui la persona individuata per guidare il Consiglio de Ministri deve essere esponente del partito che ha incassato più preferenze. Di fatto le procedure sono stabilite nell’Articolo 92 comma 2 della Costituzione, in cui si legge che “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri, e su proposta di questo, i ministri”.
Nomina Presidente del Consiglio: ecco il procedimento e i compiti del Premier
La scelta avviene tramite le consultazioni. Il motivo è legato all’individuazione di un leader politico in grado di raccogliere consenso diffuso e di fatto garantire la stabilità del paese. La nomina arriva quindi dopo aver ascoltato il parere dei Senatori a vita e dei presidenti di Camera e Senato. Arriva quindi l’incarico conferito dal Presidente della Repubblica, e dopo la formazione dell’esecutivo, con la scelta dei ministri, si passa alla fiducia da incassare in Parlamento.
Nei compiti del Premier c’è quindi la formazione del governo, e poi, come afferma la Costituzione nell’articolo 95, “Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri”. Sarà questa la fase che si aprirà a breve. Tutto sarà preceduto dalla campagna elettorale, già partita. Poi si andrà alle urne, in una fase caldissima per l’Italia.
