Tragedia a Prepotto, in provincia di Udine, dove una volontaria della Protezione Civile è morta. Immediato il cordoglio della cittadina.
La città di Prepotto, in provincia di Udine, piange Elena Lo Duca, la poliziotta e volontaria antincendio della Protezione Civile morta mentre partecipava alle operazioni per spegnere un rogo proprio nella città friulana.
Come raccontato da Leggo, la 56enne era impegnata in un sopralluogo, a incendio domato, quando è stata colpita da un albero e per lei non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.
Una morte che, come detto in precedenza, ha sconvolto sia la città di Prepotto che quella di Udine, dove abitava con il marito e la figlia. Nel 2021 Elena era stata insignita del cavalierato da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, proprio per il suo importante impegno con la Protezione Civile.
Il cordoglio e la vicinanza ai familiari della 56enne sono stati espressi anche da Massimo Fedriga, governatore del Friuli Venezia-Giulia e da Riccardo Riccardi, numero 2 della Regione con delega alla Protezione Civile.
Anche i colleghi e il Questore di Udine, Manuela De Bernardin, hanno voluto ricordare Elena con una breve nota. “Tutta la Polizia è addolorata per la tragica scomparsa dell’Assistente Capo Coordinatore Elena Lo Duca – si legge – era poliziotta, moglie, madre e volontaria della Protezione Civile. Una vita spesa con entusiasmo e impegni per gli altri, si è sacrificata per il bene della comunità“.
Una scomparsa che, come detto i precedenza, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella città di Udine, dove abitava insieme alla famiglia, ma anche in quella di Prepotto, dove ormai era di casa visto il suo impegno con la Protezione Civile.
I messaggi di cordoglio sono stati immediati e diverse persone nelle prossime ore andranno a salutare per l’ultima volta Elena, morta dopo essere stata colpita da un albero durante un sopralluogo in una zona dove un incendio era stato appena domato.