La crisi di governo vista dai quotidiani stranieri

In queste 48 ore l’Italia è stata sulle prime pagine dei giornali esteri per la crisi di governo. Andiamo a vedere come è stata vista la situazione politica dai quotidiani stranieri.

La crisi di governo è finita anche sui giornali esteri. Quasi tutti i principali quotidiani stranieri hanno dato ampio spazio alla situazione politica italiana analizzando nei particolari anche i possibili effetti sull’Unione Europea.

Stampa estera
La crisi di governo italiana vista dalla stampa estera © Ansa

Il crollo del suo governo – ha scritto Ouest-France – non rappresenta nulla di buono per l’Ue. A Madrid, Berlino e Parigi si teme una crisi politica che affosserebbe la zona euro ed invierebbe un messaggio di disunione alla Russia“. Situazione politica che ha avuto spazio anche sulla prima pagina di un quotidiano come Le Figaro: “La destra e il M5s fanno cadere il governo Draghi“. Le Monde, invece, riferendosi alla giornata di mercoledì aveva scritto: “Governo vicino all’implosione“.

In Spagna, invece, El Pais ha titolato così: “Bruxelles teme che l’Italia diventi il tallone d’Achille dell’Ue contro la Russia“.

I giornali americani sulla crisi di governo

Draghi
La situazione politica italiana vista dai principali quotidiani americani © Ansa

Anche i giornali americani si sono soffermati sulla crisi di governo. Il New York Times, come riportato da Today.it, nel raccontare la giornata di mercoledì ha scritto che “per l’Italia è iniziata una nuova stagione di caos politico in un momento critico in cui l’Unione Europea lotta per mantenere un fronte unito contro la Russia e far rivivere la sua economica. Le dimissioni di Draghi corrispondono a un urticante colpo sia per l’Italia che per l’Europa. L’ex presidente della Bce, che ha contribuito a salvare l’euro, ha usato la sua statura di statista per creare un breve periodo d’oro per l’Italia, dopo essere diventato primo ministro nel 2021“.

Il Washington Post, invece, ha deciso di aprire così il suo pezzo dedicato alla situazione politica italiana: “Il governo italiano si è spaccato tra i rancori, quando i principali partiti si sono astenuti dal voto di fiducia e hanno inferto un duro colpo al premier Mario Draghi, non lasciandogli altra possibilità che dimettersi“.

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