E’ arrivato il provvedimento finale dei giudici di Latina per la battaglia legale. Il contenzioso fra l’erario e l’artista andava avanti da molti anni
La decisione, confermata nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Latina, arriva dopo un contenzioso che dura da molto tempo tra l’Agenzia delle Entrate e il cantante che nel frattempo si è trasferito a Los Angeles negli Stati Uniti.
Ferro avrebbe infatti omesso di versare Irpef, Irap e Iva relative ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008, e questi mancati pagamenti ora si sono trasformati in un debito a sei zeri con lo Stato italiano.
Il Tribunale Civile di Latina ha convalidato l’esecuzione esattoriale dell’Agenzia delle Entrate a carico del cantante Tiziano Ferro per un debito complessivo di 9 milioni di euro nell’ambito di una battaglia legale tra il fisco e l’artista che va avanti da diverso tempo. Il cantante italiano che oramai risiede negli Stati Uniti da molti anni, avrebbe omesso i pagamenti relativi agli anni dal 2006 al 2008 dell’Irpef, dell’Irap e dell’Iva. Secondo il quotidiano locale del suo vecchio comune di residenza, Latina Oggi, è stata convalidata l’esecuzione esattoriale intrapresa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, con i giudici che così hanno rigettato la sospensione del pignoramento nei confronti della Tzn Srl, società riconducibile al cantante.
Il cantautore si era opposto al pignoramento, ma secondo il tribunale pontino “non si ravvisano i presupposti per la sospensione del pignoramento e della procedura esecutiva in corso”. Si tratta di un provvedimento cautelare, Ferro potrà ora introdurre il giudizio di merito per far valere le proprie ragioni. Di certo con questa mossa si chiude probabilmente il contenzioso tra Tiziano Ferro e l’Agenzia delle Entrate che come è noto durava da parecchio tempo. Bisogna capire se ora i suoi legali presenteranno ricorso.