CGIA, stangate per le imprese che dovranno pagare delle cifre record per quanto riguarda i rincari sia della luce che del gas
La stangata, alla fine, è arrivata. E che stangata. Si parla addirittura di 106 miliardi di euro il costo che le imprese del nostro paese dovranno affrontare a causa dei rincari di energia elettrica e del gas. Ad annunciare questi calcoli ci ha pensato direttamente l’Ufficio studi CGIA (Associazione Artigiani e piccole imprese) di Mestre che è arrivato a questa ipotesi.
Tanto è vero che è stato ipotizzato un dato: per l’anno in corso sono stati registrati gli stessi consumi registrati nell’anno prima della pandemia. In questo caso, però, sono state applicate (per tutto il 2022) delle tariffe medie di luce e gas sostenute negli ultimi sei mesi.
Un vero e proprio problema che rischia di provocare dei seri danni al nostro sistema produttivo. Non è finita qui visto che questi 106 miliardi di euro possono essere addirittura sottostimati. Un esempio su tutti? Se la Russia dovesse decidere di chiudere le forniture di gas a tutta l’Europa, non è assolutamente da escludere che il prezzo di questa materia possa subire una impennata importante. In questo caso il costo medio dell’ultima parte dell’anno sarà ad un livello molto superiore rispetto a quello che è stato registrato nel 2022.
Non arrivano buone notizie neanche per quanto riguarda le misure del governo di ario Draghi che non hanno influito sul prezzo dei costi energetici. I soldi che sono stati messi a disposizione per cercare di mitigare i rincari nel biennio che va dal 2021-2022, arrivano a 22,2 miliardi di euro. Una cifra ben superiore rispetto a quella nel 2022 dove si era registrato appunto 16,6 miliardi. 3,2 hanno ristorato le famiglie, 7,5 le imprese e 11,5 sosterranno entrambe.