Un vertice di Centrodestra per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni. Restano ancora diversi nodi da sciogliere. Le ultime.
E’ tempo di riunioni per fare il punto della situazione e proiettare lo sguardo alla prossima campagna elettorale. Come riportato da Libero, nella giornata di ieri, venerdì 23 luglio, è andato in scena un primo vertice di Centrodestra con protagonisti Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.
Un incontro informare che è servito a fare il punto della situazione ma anche a fissare un nuovo incontro la prossima settimana (sarà presente anche Matteo Salvini ndr) per iniziare a programmare la campagna elettorale e provare a sciogliere ancora i nodi presenti.
Il ghiaccio, dopo mesi di botta e risposta a distanza, è ormai rotto. La discussione a breve entrerà nel vivo e l’obiettivo resta sempre quello di arrivare a compromessi in vista delle prossime elezioni.
I nodi da sciogliere
Come detto in precedenza, sono ancora diversi i nodi da sciogliere. Uno di questi è l’attribuzione dei collegi uninominali. Secondo quanto scritto da Libero, Forza Italia e Lega spingono per una suddivisione equa mentre FdI sembra voler ribadire la regola adottata anche in passato: le liste si fanno in base alla media dei sondaggi.
L’altro tema delicato riguarda la premiership. Silvio Berlusconi insiste per rinviare la discussione al termine del percorso e starebbe ragionando sulla possibilità di far votare all’assemblea degli eletti il leader del Centrodestra.
Idea diversa, invece, per Fratelli d’Italia e Lega. Entrambi i partiti spingono per mantenere la linea di chi prende più voti sarà premier. La discussione sarà affrontata nel prossimo vertice e solamente in quel caso capiremo quali sono le linee del Centrodestra.
Sicuramente la coalizione è già al lavoro per arrivare preparata al prossimo 25 settembre. Un cammino che ha come obiettivo principale quello di andare a vincere le prossime elezioni e governare il Paese.