Gas, brutte notizie per l’Unione Europea: la proposta che fa discutere

Sul gas non arrivano buone notizie per l’Unione Europa. Ecco cosa sta succedendo e cosa potrebbe cambiare nei prossimi giorni.

La guerra in Ucraina non sembra essere destinata a terminare in poco tempo e sul gas non arrivano buone notizie. Come riportato dall’Adnkronos, Gazprom è pronto a riavviare le esportazioni all’Europa.

Gas
Arrivano brutte notizie per gli Stati dell’Ue sul gas. Ecco la proposta di Bruxelles © Ansa

Nonostante questo, l’Ue ha chiesto a tutti gli Stati di ridurre il consumo del gas del 15% dal 1° agosto fino a marzo. Una proposta che non sembra pienamente condivisa dai Paesi membri visto che la Spagna ha immediatamente detto di no a questa idea di Bruxelles. Molto probabilmente la linea di Madrid sarà condivisa anche da altri governi e difficilmente questa proposta sembra essere destinata a passare.

Sicuramente vedremo cosa succederà nelle prossime settimane e se gli Stati saranno costretti a mettere in campo delle misure molto più rigide. Ma fino a questo momento si è preferito non mettere in campo restrizioni visto anche il momento non assolutamente facile.

Gas, cosa succede in Italia con la crisi di governo

Draghi
Ecco cosa succede in Italia con la crisi di governo sul gas © Ansa

Naturalmente anche l’Italia è chiamata a prendere una decisione sulla proposta dell’Unione Europea. Sicuramente Draghi potrebbe dare una risposta con no a questa idea anche se le dimissioni potrebbero portare a delle difficoltà per risolvere definitivamente questo problema. Poi resta da risolvere la questione per ridurre la dipendenza dalla Russia. Molto probabilmente il premier Draghi, nonostante il passo indietro, proverà a continuare il lavoro anche da dimissionario visto che si tratta di una questione emergenziale.

La soluzione definitiva, comunque, arriverà solamente con il nuovo governo. Vedremo naturalmente cosa succederà nelle prossime settimane e se si dovranno aspettare le elezioni per arrivare ad una fumata bianca sul gas. Una situazione, comunque, non semplice per il nostro Paese e quindi capiremo solamente in futuro quale sarà la strategia che l’Italia applicherà sul tema gas con il nuovo governo che entrerà molto probabilmente nelle sue funzioni solamente a fine ottobre.

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