Il presidente del club catalano ha fatto capire che c’è la possibilità di rivedere in futuro l’argentino con la maglia blaugrana.
Non può finire così. La storia di Messi sarà sempre legata al Barcellona. Da quando ha indossato quella maglia, la storia del club catalano non è stata più la stessa. Con la Pulga al comando è cambiato tutto: il Barça, grazie anche a calciatori del calibro di Xavi e Iniesta, è diventata la squadra più forte del mondo. Ecco perché nel giorno del suo addio, tanti tifosi spagnoli si sono augurati un clamoroso ritorno. E quel giorno potrebbe non essere così lontano.
Dopo l’addio di Messi, il Barcellona ha provato in tutti i modi a rimpiazzarlo, comprando diversi calciatori in attacco. Ma nessuno è riuscito neanche lontanamente a non far rimpiangere il numero 10. I 60 milioni spesi per prendere Lewandowski dal Bayern Monaco potrebbero servire proprio a questo. E non sono gli unici. Poche settimane fa infatti il club ha annunciato l’acquisto di Raphinha dal Leeds United. Saranno loro, insieme a Ferran Torres, a completare il tridente blaugrana affidato a Xavi. Eppure quel vuoto sembra incolmabile.
Lo sa bene Joan Laporta, presidente del club blaugrana, che ai microfoni di Espn, ha lanciato la bomba. “Credo, spero e mi auguro che il capitolo Messi al Barcellona non sia ancora finito“, queste le parole a margine del Clasico giocato a Las Vegas contro il Real Madrid. “Penso che sia nostra responsabilità garantire che questo capitolo, che ancora non è chiuso, abbia un finale molto più bello rispetto a quello che è stato“, ha proseguito Laporta. “Se mi sento in debito con Messi? Da presidente del Barça – ha aggiunto Laporta – penso di aver fatto quello che dovevo fare. Ma nonostante questo penso anche di essere moralmente in debito con lui, sì“.