Ancora una giornata di accuse e bombe: Kiev dopo l’accordo sul grano sottolinea che Mosca lancia missili sui depositi a Odessa. Il bilancio dei soldati russi morti è altissimo.
Kiev accusa, e lo fa all’indomani dell’accordo sul grano tanto atteso dall’Europa intera. Secondo l’Ucraina sarebbero stati lanciati 4 missili nei pressi del porto di Odessa, dove è conservato il grano.
Nell’attacco missilistico ci sarebbero anche feriti. Lo ha dichiarato il governatore di Odessa, aggiungendo che anche la struttura avrebbe riportato importanti danneggiamenti. Anche Zelensky ha chiarito quali sono i dettagli di una offensiva che rischia di condizionare l’accordo per il grano. “Il cinico e calcolato attacco missilistico russo di oggi al porto di Odessa si è rivelato un duro colpo anche per la posizione politica della Russia stessa”, ha affermato su Telegram il presidente dell’Ucraina. La risposta sarebbe invece arrivata nel Donetsk. I media russi riferiscono che nel distretto Petrovsky di Donetsk, alla periferia occidentale, l‘esercito ucraino avrebbe portato avanti una offensiva bombardando la zona. E intanto continua l’esodo dei grandi marchi dalla Russia, sempre più isolata.
ORE 21:17 – Kiev replica a Lavrov: “I regimi non sono in Ucraina, ma nelle carceri russe“.
ORE 20:00 – Il presidente tedesco Steinmeier: “Quella di Putin è anche una guerra contro l’Europa“.
ORE 19:52 – “Dall’inizio della guerra sono 183 siti religiosi distrutti“, lo riporta Kyiv Indipendent.
ORE 19:26 – Lavrov: “Aiuteremo il popolo ucraino a sbarazzarsi del regime di Kiev“.
ORE 18:53 – L’Ucraina ha confermato di aver respinto gli attacchi russi a Bogorodychnoe e Bakhmut.
ORE 18:12 – Lavrov: “Sarà una terza parte a garantire il passaggio delle navi per il trasporto del grano“.
ORE 18:04 – I media inglesi confermano che Johnson potrebbe fare un altro viaggio in Ucraina.
ORE 17:40 – L’amministrazione statale regionale di Kherson: “Imprenditori obbligati a prendere la cittadinanza russa“.
ORE 17:07 – L’intelligence ucraina: “La Russia sta preparando una falsa indagine sul bombardamento al teatro di Mariupol“.
ORE 16:55 – Lavrov: “Le sanzioni dell’Occidente ostacolano l’accordo sul grano e l’export del cibo“.
ORE 16:10 – Nuovo appello delle mogli e le madri di Azov: “Liberati i nostri soldati“.
ORE 15:14 – Le autorità di Kherson hanno assicurato che libereranno la regione dai russi entro settembre.
ORE 14:34 – Lavrov: “La Marina russa e turca garantiranno la sicurezza delle navi nel Mar Nero“.
ORE 13:15 – Papa Francesco durante il viaggio verso il Canada ha confermato la sua “volontà di andare a Kiev“.
ORE 12:50 – Secondo Ukrinform, che cita fonti delle forze ucraine, l’esercito avrebbe ucciso 15 “invasori russi” con l’utilizzo di un drone su un tank.
ORE 12:15 – Putin a colloquio telefonico con il presidente uzbeko su una serie di punti da condividere e questioni cooperativa fra le due nazioni.
ORE 11:00 – Dall’Ucraina arriva un tragico bilancio. Secondo l’esercito sarebbero 39.520 i soltati russi che avrebbero perso la vita in guerra fino a questo momento. Distrutti inoltre circa 1800 tank
ORE 10:00 – Secondo l’intelligence della Gran Bretagna Mosca non avrebbe “esteso la guerra oltre il Donbass”.
ORE 09:00 – Nuove conferme da Mosca: nell’attacco a Odessa sarebbero state colpite infrastrutture militari.
ORE 08:10 – “Alcune persone sono ferite”, ha affermato sui social Marchenko, governatore di Odessa. Il riferimento è all’attacco al porto.
ORE 08:00 – Continua l’esodo dei grandi brand dalla Russia.
ORE 07:30 – Media russi riferiscono di un bombardamento da parte dell’Ucraina a Donetsk, sempre più zona calda del conflitto.
ORE 07:00 – Conferme su feriti nell’attacco al porto di Odessa. Danni anche alla struttura. Lo riferiscono fonti governative ucraine.
ORE 06:00 – Conferme sull’attacco al porto di Odessa, al centro degli accordi per il grano. Per Zelensky la Russia incasserà una reazione politica.