Potrebbe essere giunta al termine l’esperienza di Galliani al Senato. Contattato ai nostri microfoni, l’esponente di FI ha preferito non commentare.
L’esperienza di Adriano Galliani al Senato potrebbe essere durata solamente quattro anni. Eletto nel 2018 su spinta di Silvio Berlusconi, l’esponente di FI, come vi abbiamo raccontato, starebbe ragionando sulla possibilità di non candidarsi per dedicarsi solamente al Monza.
La decisione, come già avvenuto in passato, sarà presa di comune accordo con Silvio Berlusconi e nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità proprio sul futuro politico di Adriano Galliani. In attesa di sciogliere questi dubbi, l’attuale amministratore delegato del Monza preferisce non parlare dell’argomento e contattato dalla nostra redazione si è chiuso in un “No comment”.
Naturalmente le riflessioni sono in corso, ma in questo momento la precedenza sembra essere data al Monza e alla sua prima stagione in Serie A. Una promozione che potrebbe portare Galliani a lasciare per il momento la politica.
Quattro anni a Palazzo Madama ma fuori dalla luce dei riflettori. Come raccontato da Fanpage, in questa esperienza al Senato sono stati solamente tre gli interventi in Aula. Numeri che sembrano confermare le sue dichiarazioni rilasciate dopo le sue prime apparizioni nel mondo della politica: “Meglio San Siro che l’Aula“.
Per questo motivo l’ipotesi resta quella di un passo indietro e maggiore tempo dedicato al Monza per provare a raggiungere altri traguardi storici. Naturalmente si tratta di indiscrezioni che per il momento non trovano conferma visto che, come confermato ai nostri microfoni, Galliani preferisce non parlare di questo argomento.
Nei prossimi giorni ci sarà un confronto con lo stesso Berlusconi per capire quale strada prendere. Molto probabilmente si deciderà di puntare tutto sul Monza per provare a tagliare altri traguardi storici. In futuro sicuramente arriveranno delle comunicazioni ufficiali sul destino di Galliani. L’addio, comunque, potrebbe essere temporaneo visto che lo stesso senatore potrebbe decidere in futuro di puntare su questo mondo.