Governo, Conte si difende: “Ci hanno voluto tenere fuori. Sulle prossime elezioni…”

Giuseppe Conte con l’assemblea M5s di Lamezia Terme: “Noi siamo stati i più leali nei confronti del premier Draghi”.

Conte non ci sta e passa al contrattacco. Dopo aver subito diverse critiche in questi ultimi giorni, il presidente M5s ha deciso di replicare e lo ha fatto durante l’assemblea M5s di Lamezia Terme.

Conte M5s
Il presidente pentastellato Conte durante un’assemblea con il Movimento di Lamezia Terme © Ansa

Bisogna sapere che siamo stati la forza più leale a Draghi – ha detto l’ex premier riportato dall’Adnkronosil coraggio di esserci serve per affrontare un momento delicato per il Paese e noi siamo riusciti, magari anche sbagliando, a tenere fede agli impegni che abbiamo assunto in questi anni“.

Conte è ritornato anche sul documento presentato al premier Draghi prima dello strappo in Parlamento: “In quei punti sono presenti il cuore, la sensibilità e gli ideali del Movimento. Contiene la diagnosi sulla grave emergenza ecologica e sociale del Paese. E’ un’agenda che ha sempre rappresentato il nostro faro. La cosa certa è che ci hanno voluto tenere fuori, ma noi siamo pronti ad andare avanti“.

Conte sulla prossima campagna elettorale

Conte
Il presidente Conte si è soffermato anche sulla prossima campagna elettorale che vedrà il M5s protagonista © Ansa

In questo intervento Conte si è proiettato anche sulle prossime elezioni: “Ci aspetta una campagna elettorale molto impegnativa e bisogna affrontarla con forza, passione e dignità. E’ importante l’impegno di ciascuno perché solo così riusciremo a realizzare quello che ci siamo prefissati“.

Bisogna parlare ai cittadini – ha precisato il presidente pentastellato – spiegare loro qual è il nostro impegno per chiarire e portare avanti la nostra agenda politica. Questa deve essere il nostro obiettivo”.

Idee molto chiare, quindi, in casa pentastellata. Conte è pronto ad una campagna elettorale per spiegare i propri obiettivi e provare naturalmente a recuperare i consensi persi in questi ultimi mesi. Un percorso non semplice, come dimostrano anche i sondaggi, ma l’ex premier potrebbe essere aiutato, almeno secondo alcuni quotidiani, da Di Battista e Virginia Raggi per provare la scalata che ha portato il M5s ad essere il primo partito nel 2018.

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